Dalla NASA: resina auto-riparatrice
L’invenzione prevede un polimero in grado di autoripararsi da danni e urti dei materiali compositi rinforzati con fibre tolleranti (CFRC) particolarmenti usati per applicazioni aerospaziali. Riparazioni strutturali tipiche spesso sfociano in pratiche dannose. Un’efficace auto-riparazione, tuttavia, richiede che questi materiali guariscano rapidamente seguendo impatti a basse e medie velocità, mantenendo l’integrità strutturale.