Due vele padovane in vetta alla classifica di 1001 VelaCup edizione 2016 la famosa regata tra università con imbarcazioni a vela progettate e costruite dagli studenti che ha visto quest’anno la partecipazione di dieci atenei italiani con i loro sailing team a supporto di 15 imbarcazioni, tipo skiff di 4,60 metri con 33 mq di vela ciascuna, che si è tenuta a Venezia lo scorso settembre.
Il progetto, ideato dagli arch. Massimo Paperini e Paolo Procesi, designer di imbarcazioni di livello internazionale, ha visto l’Università di Padova partecipante in ben nove edizioni. Il team di Padova, guidato da Fabrizio Medeossi, e sotto la responsabilità del professor Andrea Lazzaretto, si è presentato quest’anno al via con tre imbarcazioni: Ate, al debutto, appena costruita in composito di balsa e fibra di lino, Areté fra le prime imbarcazioni costruite con questa tecnica nel 2012, Aura, costruita in legno lamellare nel 2009 e modificata quest’anno con albero maggiorato e nuovo piano velico. L’Università di Padova ha vinto il primo e secondo posto rispettivamente con Aura e Ate, mentre al terzo posto si è classificata Pelèr di Gabriele Avogadri e Alessandro Archetti (Università di Brescia). La partecipazione al progetto e alle regate è stata possibile grazie al sostegno dell’Ateneo ed al coinvolgimento del prorettore al Campus e sedi esterne, professore Tomaso Patarnello, appassionato velista. Importante per il successo dell’iniziativa è stato anche il ruolo del Dipartimento di Ingegneria Industriale e del suo direttore, professore Massimo Guglielmi, nonché la presenza dello sponsor Acqua Lauretana.
Didascalia foto: primo posto per Aura, dei fratelli Elena e Andrea Paduano (Università di Padova). Secondo posto per Ate, di Martina Ciani Bassetti e Mirko Juretic (Università di Padova)