Il docu-film Surface To Air svela il dietro le quinte esclusivo
della progettazione delle nuove derive
La progettazione delle derive a coltello – appendici, o foil, che sollevano l’imbarcazione dall’acqua per ridurre la resistenza idrodinamica – influisce notevolmente sulle prestazioni della barca ed è quindi determinante per conquistare un margine di vantaggio considerevole sugli avversari. I tecnici di Altair e Artemis Racing hanno concentrato tutte le energie sul perfezionamento di queste particolari strutture in composito.
“La tecnologia gioca un ruolo fondamentale nella Coppa America”, ha spiegato Percy, Team Manager e On-Water Tactician di Artemis Racing. “Da 160 anni a questa parte, la regata è sempre stata vinta dalla barca più veloce e non credo che le cose cambieranno proprio adesso. La deriva a coltello è un’appendice che solleva lo scafo e converte la forza laterale in forza motrice. Un solo millimetro può fare parecchi nodi di differenza, perciò è fondamentale che la progettazione e la produzione della deriva siano di ottimo livello”.
Le due squadre si sono dedicate in particolare all’ottimizzazione della resistenza, della sagoma e dello spessore, analizzando l’interazione tra acqua, vento e deriva attraverso un approccio di progettazione basato sulla simulazione. Per raggiungere lo scopo, Artemis Racing si è servita di varie tecnologie della suite Altair HyperWorks®:
- HyperMesh® per lo sviluppo di modelli a elementi finiti in materiali compositi complessi.
- OptiStruct® per l’analisi e l’ottimizzazione strutturale.
- RADIOSS® per un’analisi non lineare della deflessione su larga scala.
Per preparare l’imbarcazione proprio a tutto, sono stati creati due diversi set di derive – un paio in grado di sostenere onde e venti forti, un paio per condizioni meno impegnative –, entrambi pensati per fendere rapidamente l’acqua, incontrando una resistenza minima.
“Gli strumenti che abbiamo impiegato sono all’avanguardia nel settore”, ha dichiarato Brett Ellis, ingegnere capo addetto a derive e timoni. “Fissando soglie di tolleranza molto ristrette, basta una minima differenza nella sezione della deriva per guadagnare un enorme vantaggio in acqua. Ci stiamo impegnando a fondo e siamo pronti a superare qualunque limite di progettazione per vincere la Coppa America.”
“La tecnologia richiesta per progettare queste imbarcazioni è fondamentale per imprimere la velocità necessaria a tagliare il traguardo per primi”, ha spiegato Dr. Uwe Schramm, CTO di Altair. “È stato un onore collaborare con i progettisti di Artemis Racing e applicare le nostre soluzioni di progettazione e simulazione a una barca di prima categoria.”
Artemis Racing rappresenta il Regio Yacht Club Svedese (KSSS, Kungliga Svenska Segel Sällskapet), il quinto club nautico al mondo per longevità. L’equipaggio è internazionale e formato dai velisti e dai designer più affermati e stimati al mondo. I membri della squadra hanno partecipato a 12 Coppe America e 21 Olimpiadi, conquistando in totale 11 medaglie, di cui 7 d’oro. Inoltre, gli ingegneri, i costruttori e il team di supporto di Artemis hanno preso parte a 64 Coppe America, contribuendo a 14 vittorie.
Altair ha pubblicato un documentario intitolato Surface to Air, un tributo al duro lavoro e all’innovazione che permetteranno alla squadra svedese di aspirare al trofeo della 35a Coppa America. Il documentario, che mette in luce come la progettazione guidata dalla simulazione abbia influito profondamente sullo sviluppo del catamarano, è disponibile a: www.designthedifference.com.
Artemis Racing presenterà il progetto anche alla ATC Europea. Per maggiori informazioni, visitate: www.altairatc.com/europe
Per seguire la trasferta di Artemis Racing alle Bermuda nella tappa della 35a Coppa America, visitate www.artemisracing.com.