Durante la sessione “Applicazioni dei compositi
nel costruito” si terrà l’intervento di
Prof. Luigi Ascione, WG 4 CEN/TC 250 Convenor-Università di Salerno
“Verso un Eurocodice per le strutture in materiale composito:
cosa è stato fatto e cosa rimane da fare”
La presentazione fornisce una panoramica della specifica tecnica europea (TS) CEN/TS 19101: 2022 e di due documenti collegati:
- un commentario di circa 1000 pagine
- una raccolta di esempi completamente svolti.
Negli ultimi decenni, diverse soluzioni innovative hanno confermato l’utilità delle strutture composite fibro-polimeriche, sia all’interno che all’esterno dell’Europa. Conseguentemente, non risultava più procrastinabile un documento normativo sulle regole per la progettazione e la verifica di tali strutture in Ingegneria civile.
La prima generazione di eurocodici strutturali non includeva un eurocodice per le strutture composite fibro-polimeriche, note anche come strutture di FRP. Durante l’attuale revisione della prima generazione di Eurocodici, iniziata nel 2010, la comunità europea ha deciso di avviare lo sviluppo di un nuovo Eurocodice per strutture di questo tipo.
Il comitato tecnico CEN 250 (CEN/TC 250) si è fatto promotore dell’iniziativa ed ha costituito un gruppo di lavoro, WG 4, con tale finalità. Anche l’Associazione Europea dell’Industria dei Materiali Compositi (EUCIA), che è uno dei membri del CEN/TC 250, ha partecipato alle attività e alle riunioni del WG 4, supportandole.
Secondo la procedura stabilita dal CEN, l’Eurocodice è stato preceduto da una TS, pubblicata nel novembre 2022, grazie anche all’intensa attività sviluppata, nel periodo 2018-2021, da un gruppo di progetto (PT) composto da sei autorevoli membri, selezionati attraverso un concorso pubblico a livello europeo.
La TS è già disponibile nei cataloghi della maggior parte degli organismi nazionali di standardizzazione (NSB). Il contenuto, che è stato sottoposto a un severo processo di revisione da parte dei NSB, è organizzato allo stesso modo degli altri Eurocodici e comprende dodici capitoli e cinque allegati. È stato pubblicato in tre lingue: in inglese, tedesco e francese. Dopo un periodo di utilizzo sul campo, la TS potrà essere convertita in un Eurocodice.
[ENGLISH VERSION]
A structural Eurocode for fibre-polymer composite structures:
what has been done and what remains to be done
The presentation gives an overview of the European Technical Specification (TS) CEN/TS 19101: 2022, and of two connected documents:
- a commentary, of about 1,000 pages
- a collection of worked examples.
Over the past decades, several innovative solutions have confirmed the usefulness of fibre-polymer composite structures, both within and outside Europe. Consequently, a standardization document devoted to the practical rules for the design and verification of such kind of structures could no longer be postponed. The first generation of Structural Eurocodes for the designing of buildings and civil engineering works did not include a Eurocode for fibre-polymer composite structures, also known as Fibre-Reinforced Polymer (FRP) structures. During the current revision of this first generation, started in 2010, the European Community decided to launch the drafting of a new Eurocode for fibre-polymer composite structures.
CEN Technical Committee 250 (CEN/TC 250) has taken such an initiative. It appointed a Working Group, WG 4, with the aim of drafting this document. The Association of the European Composites Industry (EuCIA), that is a member of CEN/TC 250, also participated in the activities and meetings of WG 4, supporting them.
According to the standard procedure of CEN, the Eurocode has been preceded by a TS, published in November 2022, thanks to the intense activity developed in the period 2018-2021, by a Project Team (PT) of six influential members, selected through a European public tender.
The TS is already available on the catalogues of most of the European National Standardization Bodies (NSB). The content, which was subjected to a severe revision process made by the NSBs, is organized in the same way as the other Eurocodes and comprises twelve clauses and five annexes. It has been published in three languages: in English, German, and French. After a period of trial use by engineers and other stakeholders, it can be converted into a Eurocode.