Il primo telaio in fibra di carbonio per l’E-bike di Starling Cycles sviluppato con il National Composites Centre

Le biciclette in materiale composito sono già largamente disponibili, ma per lo più sono realizzate con epossidici termoindurenti. Questi, poiché sono resistenti al riscaldamento, non possono essere scomposti e riutilizzati a fine vita. Per contrastare questo fenomeno, il National Composites Centre (NCC) lavorando con Starling Cycles e Composite Braiding ha sviluppato un telaio per una bici elettrica utilizzando fibra di carbonio termoplastica.

 

Vantaggi dei materiali termoplastici

I materiali termoplastici possono ammorbidirsi quando viene applicato loro del calore e quindi possono essere rimodellati.  Ciò significa che non solo possono essere riutilizzati se necessario, ma, soprattutto, possono anche essere riparati durante il loro utilizzo, aumentandone così la durata.

Oltre a condurre una valutazione del ciclo di vita (LCA) dei metodi di produzione esistenti di Starling Cycles e della progettazione del telaio, l’NCC ha sviluppato un nuovo processo di produzione per creare le alette necessarie per tenere insieme il telaio.

Utilizzando un materiale misto di fibra di carbonio e nylon, il nuovo metodo facilita una migliore deposizione di fibre per le massime prestazioni. I materiali mescolati combinano la fibra e la resina in un unico materiale. Ciò elimina la necessità di infondere separatamente la resina più avanti nella produzione, rendendolo un processo più efficiente.

 

Un progetto anche sostenibile

L’LCA ha permesso a Starling Cycles di accertare dove possono essere apportati miglioramenti futuri al processo di progettazione e produzione per offrire un prodotto più sostenibile.

I materiali termoplastici sono quindi abbastanza forti da poter essere utilizzati per un telaio di bicicletta, e possono essere rielaborati e riutilizzati. Inoltre, grazie alla loro flessibilità possono essere utilizzati anche per altri componenti. Grazie alla mancanza di un processo di infusione separato possono anche offrire tassi di produzione più elevati, pur mantenendo un’alta qualità. In questo modo vi sarebbe anche una riduzione dei costi e dell’impatto ambientale.

Inoltre, il materiale termoplastico è molto più resistente ai danni da impatto rispetto alla resina epossidica. Con un composito epossidico si può subire un impatto che non mostra danni all’esterno, ma potrebbero esserci danni interni significativi all’interno del laminato che rischiano l’integrità della struttura. Con il composito a base termoplastica è molto meno probabile che si verifichi un danno interno a causa dell’elevata plasticità del materiale.


Joe McEwan, Fondatore di Starling Cycles, ha dichiarato:

“I telai in carbonio termoplastico rappresentano una soluzione molto meno dannosa per l’ambiente per i telai delle biciclette rispetto ai telai in carbonio a base di resina epossidica”.

 


Leggi anche

Fin dalla sua fondazione, Impact Acoustic ha perseguito un chiaro obiettivo: sviluppare e produrre soluzioni acustiche di alta qualità che soddisfino i più elevati standard di sostenibilità. Utilizza materiali come il PET e la cellulosa riciclati e, fin dal principio, ha completamente digitalizzato l’intero processo produttivo: all’interno del processo produttivo di Impact Acoustic, Zünd e le sue macchine da taglio automatiche digitali sono state tra i principali investimenti. E l’azienda non se ne è pentita neanche per un istante….

Leggi tutto…

Hitachi High-Tech Analytical Science Corporation, società controllata da Hitachi High-Tech Corporation e specializzata nella produzione di strumenti di analisi e misura, ha lanciato NEXTA DMA200, un nuovo analizzatore termico, con una maggiore resistenza ed efficienza, che verrà utilizzato per lo sviluppo di materiali compositi avanzati e il controllo della qualità del prodotto….

Leggi tutto…

Andy Sutton, ingegnere di produzione specialista nello sviluppo di materiali compositi all’avanguardia, ha lanciato Access Composites, una nuova realtà formativa che ha l’obiettivo di colmare una grave lacuna nel supporto accessibile e nella pianificazione aziendale, insegnando a tutte le organizzazioni, di tutte le dimensioni, come lavorare con i compositi in maniera efficiente …

Leggi tutto…

Gli adesivi acrilici strutturali ARALDITE® 2080 e ARALDITE® 2081 di Huntsman, sono stati sviluppati per garantire un’elevata resistenza e una minore infiammabilità rispetto ai prodotti tradizionali a base metil-metacrilato. Per la maggior parte delle applicazioni, richiedono una preparazione minima della superficie e assicurano buone prestazioni di adesione su diversi substrati (plastica, compositi e metallo) insieme ad una rapida polimerizzazione a temperatura ambiente….

Leggi tutto…

Il peso dei satelliti spaziali può rendere costoso il raggiungimento dell’orbita terrestre bassa (LEO). Se ne sono rese conto le aziende australiane che hanno dovuto fare i conti con i fornitori di lancio che fatturano i carichi utili al chilogrammo. È emersa quindi la necessità di utilizzare strutture più leggere, ma al tempo stesso robuste, per resistere in ambienti spaziali con temperature estreme….

Leggi tutto…