Nasce la nuova Ker 56


Chi fa regate ricorderà sicuramente il Varuna, un nome che è sempre stato associato a barche tra i 50 e i 55 piedi e che ha partecipato per molti anni alla Admiral’s Cup.

La tradizione di Varuna è nata e vive con Jens Kellinghusen, un imprenditore tedesco che ora per rinnovarla sta facendo costruire un nuovo mostro da 56 piedi disegnato dallo studio Ker per sostituire il suo Ker 50.

Il nuovo Ker 56 che sarà varato il prossimo 21 luglio, giorno del compleanno del proprietario, è in costruzione a Kiel presso il cantiere Knierim.

La barca lunga 17 metri e completamente in carbonio è dotata di una canting keel (chiglia basculante) idraulica con la possibilità di oscillazione sino a 40 gradi. Il nuovo Ker avrà un dislocamento di appena 7.600 chili con un pescaggio di 45.07 metri. L’albero di carbonio ha un’altezza sull’acqua di 25,50 metri e avrà tutto il rigging in carbonio realizzato dalla stessa ditta che li ha realizzati per gli AC72 di Coppa America.

L’equipaggio del Varuna sarà composto da 14 persone e il suo comandante Tim Daase si aspetta di stupire quando arriverà sui campi di regata. Le previsioni dicono che la barca potrebbe, nelle giuste condizioni, volare a 30 nodi.

Dasee spera di vincere il giro di Britannia e Irlanda e poi rivolgere la sua attenzione alla Rolex Fastnet.

Didascalia foto 3:  Jens Kellinghusen

 


Leggi anche

Tim Young, Head of Sustainability del National Composites Centre, ha illustrato a “The Engineer” i risultati di una ricerca realizzata dall’istituto che fornisce una panoramica delle possibilità di introdurre soluzioni basate sulla chimica nella supply chain dei compositi nel Regno Unito, al fine di garantire la sostenibilità nel settore….

Leggi tutto…

Il National Composites Center (NCC) sta promuovendo un progetto industriale congiunto (JIP) che affronterà la sfida del benchmarking delle prestazioni di permeabilità dei tubi compositi termoplastici (TCP) per la distribuzione dell’idrogeno. L’obiettivo verrà raggiunto attraverso la produzione di campioni di tubi standardizzati, che costituiranno un database di misurazione della capacità del rivestimento e del materiale di rinforzo….

Leggi tutto…

L’azienda belga Umbrosa sviluppa ombrelli e ombrelloni per esterni che, essendo utilizzati anche in ambienti costieri o boschivi, devono essere in grado di sopportare l’esposizione prolungata al vento forte, all’acqua salata, alle piogge e ai raggi solari. Per migliorare le prestazioni meccaniche dei propri prodotti, Umbrosa ha scelto di affidarsi ad Exel Composites che ha progettato nervature in compositi per ombrelli….

Leggi tutto…

The Italian automaker Pagani makes some of the world’s most exclusive hypercars. The chassis consists entirely of carbon-fiber parts. For cutting, Pagani has been relying on equipment from Swiss cutting-system manufacturer Zünd for more than 20 years. In 2015, Pagani installed its first cutting system Zünd G3 L-2500. The 2018 was the year of the second G3 L-2500….

Leggi tutto…

La casa automobilistica italiana Pagani produce alcune delle hypercars più esclusive al mondo. La monoscocca è realizzata in materiali compositi di ultima generazione come il Carbo-Titanio. Per il taglio, l’azienda modenese si affida da oltre vent’ anni alle tecnologie della svizzera Zünd. Nel 2015, Pagani ha installato il suo primo sistema di taglio Zünd, modello G3 L-2500. Risale, invece, al 2018 l’inserimento in produzione del secondo G3 L-2500….

Leggi tutto…