Ecco che finalmente il “Progetto 1408” di Ducati diventa realtà: la Casa di Borgo Panigale ha presentato al pubblico la nuova 1299 Superleggera, una moto che alza l’asticella delle supersportive stradali ad un livello mai raggiunto prima. La 1299 Superleggera è infatti la moto stradale di serie con telaio, forcellone, telaietto e ruote realizzati in fibra di carbonio e la moto equipaggiata con il bicilindrico di serie più potente mai prodotto dalla Casa di Borgo Panigale: un Superquadro da 215 CV! Il tutto è vestito da un’affilata carenatura in carbonio e assistito da un’elettronica paragonabile a quella che attualmente si trova sulle MotoGP. Prestazioni al top dunque, considerando anche il fatto che, grazie alle numerose migliorie ricevute dal propulsore, e a tutto quel carbonio, la 1299 Superleggera ferma la lancetta della bilancia a soli 156 kg!
L’esclusiva 1299 Superleggera verrà prodotta in sole 500 unità ma è necessario fare in fretta. Ducati ha dichiarato infatti che rimangono solo pochi esemplari disponibili (il prezzo non è stato reso noto). Assieme alla moto, i clienti riceveranno il kit pista che comprende lo scarico completo racing Akrapovič in titanio (simile a quello delle SBK ufficiali), il plexiglass Racing, il kit rimozione portatarga, il kit rimozione cavalletto laterale, i tappi sostitutivi degli specchi lavorati dal pieno, i cavalletti e il telo coprimoto.
La progettazione di telaio e forcellone è stata eseguita sfruttando l’esperienza di Ducati Corse e nella fase di sviluppo i componenti sono stati sottoposti a severi test, simili a quelli effettuati per i componenti destinati alla MotoGP. La qualità dei componenti in fibra di carbonio è garantita da tre differenti metodi di controllo non distruttivo (NDI – Non Destructive Inspection) utilizzati in campo aerospaziale:
• Active Transient Thermography: permette di ispezionare il componente negli strati superficiali ed è indispensabile per un’accurata analisi di superfici complesse e zone di bordo.
• Ultrasonic Phased Array: basata sulla tecnica Pulse Echo, permette una visualizzazione bidimensionale. È più dettagliata rispetto alle procedure di test ad ultrasuoni convenzionali, grazie ad una superiore copertura e una maggiore sensibilità.
• Computed Axial Tomography: consiste in un’ispezione tridimensionale a raggi X che assicura la copertura del 100% del volume del componente controllato.
Il telaio monoscocca è in fibra di carbonio ad alta resistenza e utilizza un sistema di resina resistente alle alte temperature, con inserti realizzati in lega di alluminio 7075 e co-laminati nella struttura in composito; il suo peso è inferiore del 40% (-1,7 kg) rispetto al telaio monoscocca in alluminio della 1299 Panigale. Il forcellone monobraccio, realizzato nello stesso materiale, garantisce invece un risparmio di peso pari al 18 % (- 0,9 kg).
La 1299 Superleggera è equipaggiata inoltre col telaietto posteriore in fibra di carbonio, simile a quello utilizzato sulla 1199 Superleggera. In carbonio anche la carenatura, i parafanghi e i paracalore dello scarico.
Le ruote sono realizzate con fibra di carbonio ad alta resistenza e hanno mozzi in alluminio avvitati; entrambi permettono un risparmio di peso pari a – 1,4 kg rispetto alle ruote forgiate in alluminio, con una riduzione di inerzia di rotolamento del 26 % all’anteriore e al 44 % al posteriore. Le ruote della 1299 Superleggera calzano pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP.