A Dubai inaugurato il Museum of the Future: un progetto composito su larga scala

Sicomin ha supportato Fiberglass Industries, con i suoi gelcoat e resine a base biologica
per oltre 200 pannelli d’ingresso a doppia curvatura per il Museo del Futuro di Dubai

 

Il Museum of the Future, progettato dagli architetti Killa Design, dagli ingegneri Buro Happold e dall’appaltatore BAM International si aggiunge allo già straordinario skyline di Dubai.

Inaugurato il 22 febbraio, ha la forma di un occhio, 7 piani senza impalcature e una grande percentuale di materiali compositi nella costruzione interna.

 

Le resine di Sicomin

Sicomin ha fornito le sue innovative resine gelcoat intumescenti a base biologica e resine da laminazione ignifughe per la produzione di oltre 200 pannelli a doppia curvatura per l’interno della hall d’ingresso del Museo.

Advanced Fiberglass Industries con sede a Dubai ha prodotto 230 pannelli interni a doppia curvatura, un’esclusiva scala con struttura a DNA a doppia elica che sale per tutti i sette livelli del museo e strutture luminose di forma ovale a 228 GRP per il parcheggio del museo.

 

La composizione

I compositi ignifughi leggeri, veloci da installare, durevoli e altamente modellabili hanno fornito la soluzione ottimale per i pannelli interni del Museo. I pannelli a doppia curvatura sono a forma di toro e sono decorati con un disegno calligrafico in rilievo. I rilievi riportano citazioni di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai.

 

La tecnologia dello stampo adattabile

La tecnologia dello stampo adattabile dell’azienda danese Adapa è stata introdotta da Advanced Fiberglass Industries al fine di garantire la consegna dei pannelli nei tempi previsti. Oltre a consentire la configurazione rapida di ogni pannello senza la lavorazione degli stampi tradizionali, la tecnologia dello stampo adattivo ha ridotto significativamente gli sprechi generati nel processo di stampaggio, riducendo le emissioni di carbonio dell’edificio.

Per soddisfare i requisiti specifici strutturali e la sicurezza antincendio, per i pannelli sono stati scelti:

  1. il gelcoat intumescente SGi128 a base biologica di Sicomin
  2. la resina epossidica di laminazione ignifuga SR1122

Oltre alle elevate proprietà antincendio, SGi 128 è anche formulato con oltre il 30% di carbonio da fonti rinnovabili, riducendo significativamente l’impronta di carbonio finale. 

Sicomin ha fornito il supporto tecnico per i pannelli di prova al fuoco e le prime prove di stampaggio Adapa. La soluzione di materiale ignifugo ad alte prestazioni è stata approvata dalla protezione civile di Dubai. Ha ottenuto inoltre le classificazioni di Classe A (ASTM E84) e B-s1,d0 (EN13510-1) nei test effettuati da Thomas Bell Wright.

 
Majid Akram Chaudhry, General Manager, AFI ha dichiarato

“Le soluzioni epossidiche FR di Sicomin ci hanno fornito il giusto equilibrio tra:

  • prestazioni strutturali
  • lavorabilità
  • prestazioni antincendio

di cui avevamo bisogno per i pannelli interni del Museo”

 


Leggi anche

In virtù del suo elevato contenuto di ossido di Zirconio, il vetro AR è la soluzione ideale per conferire alle reti durabilità e resistenza, proteggendole da eventuali aggressioni degli agenti alcalini. Di conseguenza, i sistemi rinforzati con reti in fibra di vetro AR vantano caratteristiche tecniche particolarmente vantaggiose, come l’elevata efficienza del composito, il mantenimento delle prestazioni meccaniche nel tempo e la riduzione di spessore e peso….

Leggi tutto…

Garantire la sicurezza del patrimonio storico e architettonico nazionale è un problema sociale ed economico, per la cui soluzione sono state sviluppate tecniche volte a migliorare le prestazioni e la sicurezza degli edifici storici vincolati. Una soluzione virtuosa è rappresentata dall’impiego di materiali compositi fibrorinforzati a matrice inorganica (FRCM-SRG), che offrono numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali.
Un intervento di riqualificazione dell’ex complesso militare “Arsenale Austriaco Franz Joseph I di Verona” ha previsto la realizzazione dei nuovi cordoli di sommità, compositi SRG, il cui rinforzo è costituito da tessuti in trefoli di acciaio galvanizzato ad altissima resistenza (UHTSS) immersi all’interno di una matrice inorganica in calce idraulica. …

Leggi tutto…

Situato nel cuore della capitale spagnola e costruito nel lontano 1947, lo stadio Santiago Bernabeu è attualmente oggetto di un progetto di costruzione su larga scala. L’obiettivo è quello di trasformarlo in un’arena polifunzionale con uno schermo video a 360°, una nuova facciata esterna e un tetto scorrevole retrattile sul campo….

Leggi tutto…

È stato sviluppato un nuovo materiale composito in grado di autoripararsi ed essere riciclato meglio, portando circolarità e attenzione per l’ambiente in questo settore. Si tratta di una tecnologia rivoluzionaria che consente la generazione di strutture composite in grado di guarire i danni in loco in 1 minuto e con una migliore gestione della fine del ciclo di vita. …

Leggi tutto…

Dakota Group è specializzata, sin dal 1980, nella progettazione e produzione di accessori e componenti per l’edilizia. L’innovazione ha sempre segnato la traiettoria aziendale: innovare per evolvere ed evolversi è la missione di Dakota Group. Lo sviluppo sostenibile è alla base di una decisa politica ambientale che prevede il ricondizionamento e riciclo dei prodotti di scarto industriale e l’autoproduzione di energia fotovoltaica. …

Leggi tutto…