Intrapreso in collaborazione con Gilmour Space Technologies e l’Università del Queensland (UQ), il progetto inaugurale di SoMAC CRC si propone di sviluppare materiali ad alta temperatura economici e sovrani, utilizzando compositi fenolici, costituiti da strati di tessuto in fibra di carbonio tenuti insieme da una speciale colla plastica. UQ è da tempo pioniere nello sviluppo di compositi ceramici e polimerici ed è entusiasta di partecipare a questa avventura spaziale.
“Il settore delle tecnologie spaziali australiane è in fase di crescita – ha affermato Michael Heitzmann, condirettore del Center for Advanced Materials Processing and Manufacturing (AMPAM) presso UQ – La collaborazione con Gilmour Space e SoMAC CRC su questo progetto è un passo avanti verso l’obiettivo di rendere la tecnologia spaziale più accessibile e competitiva in termini di costi”
“Non vediamo l’ora di lavorare con SoMAC e UQ – ha aggiunto David Doyle, Program Manager per i veicoli di lancio in Gilmour Space – per sviluppare, testare e commercializzare i materiali compositi ad alta temperatura per i nostri veicoli di lancio Eris, che mirano a offrire ai clienti un accesso affidabile ed economico allo spazio”.
“Questo progetto inaugurale è un esempio virtuoso di collaborazione tra industria e ricerca – ha spiegato Steve Gower, CEO di SoMAC CRC – Lavorando insieme ai partner Gilmour Space e UQ, stiamo cercando di affrontare molte sfide del settore, costruendo contemporaneamente competenze e forza lavoro attraverso la formazione Higher Degree by Research (HDR) e i tirocini sul campo“.