Italcementi, azienda italiana parte del Consorzio Graphene Flagship dal 2014, è stata protagonista della rivoluzione del grafene durante la vetrina internazionale del Mobile World Congress tenutosi a Barcellona il mese scorso.
Nel 2014 è iniziata la ricerca decennale sulle applicazioni al calcestruzzo del grafene avviata dall’Unione Europea supportata da un finanziamento complessivo di un miliardo di euro destinato allo sviluppo delle nuove tecnologie legate ai materiali.
Lo scopo degli studi avviati è quello di sfruttare al massimo e potenziare le capacità dei materiali appena scoperti, in particolare del grafene, per creare tecnologie del tutto innovative che siano in grado di mettere sottosopra i settori industriali. Si creeranno sviluppi interessanti dal punto di vista economico e parallelamente anche nuovi posti di lavoro nei paesi europei.
L’attenzione rivolta ad un materiale come il grafene è giustificata dalle sue eccellenti proprietà di condurre elettricità e calore, per non parlare delle sue caratteristiche meccaniche che lo rendono flessibile e resistente.
Il Mobile World Congress di Barcellona è stata la vetrina perfetta per presentare e mostrare il funzionamento del riscaldamento di pareti e pavimenti mediante calcestruzzi intelligenti detti “smart concrete”. Unendo il grafene al calcestruzzo da una parte si modifica l’atteggiamento isolante dei compositi cementizi, dall’altra si facilita il passaggio della corrente elettrica senza minarne le sue prestazioni.
Lo strato sottile di materiale composito cementizio al grafene, posizionato sotto la pavimentazione o l’intonaco, permetterà inoltre di condurre energia elettrica tramite il cemento in maniera efficace e senza essere invasivo.
Italcementi sta portando avanti la ricerca, approfondendo applicazioni degli “smart concrete”. Il composito cementizio, secondo le previsioni dell’azienda italiana, verrà impiegato anche come soluzione anti-neve e anti-ghiaccio, eco-friendly, destinata così a riscaldare superfici esterne. A capo del progetto, Italcementi si sta concentrando sulle proprietà disinquinanti dei cementi fotocatalitici grazie al grafene, in grado di aumentare l’efficacia del principio catalitico ed estenderne la sensibilità in condizioni di scarsa illuminazione.
Si prospetta un futuro ricco di novità nel settore edile, delle infrastrutture e della mobilità. Strade, piste ciclabili, rampe del garage di casa, moli e piste aeroportuali potranno essere ripulite da ghiaccio e neve senza bisogno di sale corrosivo e prodotti chimici antigelo, salvaguardando la sicurezza delle persone, la durabilità dei materiali e l’impatto sull’ambiente.
Numerose sono le future applicazioni di notevole importanza. Per quanto riguarda il monitoraggio delle strutture, la conduttività rende possibili soluzioni self-sensing che controllino sforzi, deformazioni e stati fessurativi del calcestruzzo in tempo reale, rendendo superflui sensori aggiuntivi. Pavimentazioni antistatiche, schermature degli edifici dalle interferenze elettromagnetiche e dissipazioni delle cariche elettrostatiche sono altre realizzazioni possibili.