Il Progetto Lightcar

Una delle sfide principali dell’industria automobilistica è quella della sostenibilità ambientale. Un metodo per limitare con successo le emissioni di CO2 nel settore automobilistico è la riduzione del peso delle auto. I veicoli più leggeri richiedono meno energia per funzionare, con conseguente aumento dell’autonomia. Ciò si ottiene sostituendo le parti metalliche con nuovi materiali compositi più leggeri.

Il progetto Lightcar, coordinato da Industrias Alegre e al quale partecipano ITERA Engineering Solutions, Sinfiny Smart TechnologiesAimplas – Istituto Tecnologico delle Materie Plastiche sta sviluppando nuovi compositi termoplastici a fibra lunga. Questi materiali offrono i vantaggi di:

  1. leggerezza
  2. resistenza agli urti
  3. rigidità

Allo stesso tempo, sono riciclabili e lavorabili attraverso metodi di produzione convenzionali efficienti e con una bassa generazione di rifiuti.

Il progetto, finanziato dall’Agenzia Valenciana per l’innovazione (AVI), sviluppa nuovi materiali compositi con proprietà eco-compatibili, che ridurranno il peso delle batterie nei veicoli elettrici tra il 50% e il 70%.

Inoltre, il progetto consentirà anche la progettazione di una cella di produzione flessibile ad alta velocità per la produzione di parti in cui possono essere integrati i componenti elettronici.

Il progetto Lightcar è finanziato nell’ambito del Programme of Strategic Cooperation Projects, cofinanziato dai fondi FESR dell’UE nell’ambito del programma operativo FESR della Comunità Valenciana 2014-2020. Tale programma è stato annunciato nella risoluzione del 14 gennaio 2021 dal vicepresidente esecutivo dell’Agenzia valenciana per l’innovazione (AVI). È inoltre volto a rafforzare e sviluppare il sistema di innovazione valenciano per migliorare il modello produttivo per gli esercizi finanziari dal 2021 al 2023.

 


Leggi anche

Il produttore britannico di automobili Briggs Automotive Company (BAC) ha creato una versione in fibra di carbonio colorata della sua Mono R. Il corpo dell’auto è stato realizzato in tessuto in fibra di carbonio al titanio di Hypetex e rifinito con una lacca cristallizzata, da cui deriva una finitura estetica unica. Questa tecnica ha permesso di ridurre il peso della vettura e di rendere superflue le operazioni di verniciatura….

Leggi tutto…

Competenza, sinergia e innovazione sono i capisaldi di R.I.C. azienda veneta che da oltre 20 anni ingegnerizza e produce componenti in materiali compositi di piccole e medie dimensioni, per prototipazione e alti volumi. I plotter Zünd sono ad oggi un anello essenziale della catena produttiva di R.I.C….

Leggi tutto…

The growing demand for composite components increasingly requires efficient and cost-effective manufacturing solutions. Massivit recently launched the 10000 unit and its additively manufactured mandrels, useful for forming hollow composite components with smooth and regular internal surfaces. The article illustrates the advantages of printing with water-breakable material and the possible economic savings….

Leggi tutto…

La crescente richiesta di componenti compositi necessita sempre più di soluzioni di produzione efficienti e convenienti. Massivit ha lanciato di recente l’unità 10000 e i suoi mandrini realizzati con produzione additiva, utili per formare componenti compositi cavi con superfici interne lisce e regolari. Nell’articolo vengono illustrati i vantaggi della stampa con materiale frangibile in acqua e i possibili risparmi economici….

Leggi tutto…

The European CIRCE project (Circular Economy Model for Carbon Fiber Prepregs), born from the collaboration of five Italian companies and financed under the LIFE program (LIFE ENV/IT/00155), has studied how to reuse the scraps of carbon fiber prepreg to produce structural components such as car parts, brake discs, toe caps for safety shoes and more….

Leggi tutto…