“Compositi sostenibili compatibili con la chimica” è il titolo del rapporto tecnico stilato dall’NCC, che esplora il ruolo della chimica nella produzione di compositi sostenibili. Grazie alle loro proprietà di leggerezza e resistenza, i compositi svolgono già un ruolo importante nel processo di decarbonizzazione. Senza il loro impiego, infatti, non sarebbe possibile abbassare le emissioni di carbonio legate al trasporto né garantire l’energia verde a basso costo. Tuttavia, si può fare di più per rendere questi materiali ancora più amici dell’ambiente.
Il problema dello smaltimento
Quando si sviluppano materiali che dovranno essere utilizzati in processi che impongono temperature elevate o prestazioni estreme, diventa difficile pensare anche al recupero degli stessi a fine vita. Ad oggi, infatti, sono ancora poche le opzioni di riciclaggio dei compositi e la maggior parte di queste prevedono procedure che degradano le prestazioni dei materiali.
La ricerca pionieristica nel campo della chimica applicata ai compositi, che ha permesso al Regno Unito di diventare un punto di riferimento nella produzione di compositi sostenibili, è al centro della collaborazione tra il National Composites Centre, la Royal Society of Chemistry e il CPI (catalizzatore di innovazione tecnologica), che ha l’obiettivo di continuare a studiare il ruolo della chimica nella creazione di compositi sostenibili.
L’approvvigionamento dei materiali
I materiali compositi svolgono un ruolo fondamentale nella fornitura di tecnologie chiave per le energie rinnovabili, aiutando il settore dei trasporti a ridurre le emissioni di biossido di carbonio (CO2) e a prolungare la durata delle infrastrutture. Tuttavia, le recenti interruzioni delle catene di fornitura hanno generato incertezza nel settore e hanno fatto emergere la necessità di una trasformazione significativa delle procedure di approvvigionamento dei materiali. In collaborazione con il mondo accademico e l’industria, l’NCC sta esaminando anche la possibilità di introdurre soluzioni basate sulla chimica nella catena di fornitura dei compositi nel Regno Unito, allo scopo di migliorare la sostenibilità nel settore.
I risultati della ricerca
Sono almeno ventidue le opportunità in cui una collaborazione con il settore della chimica potrebbe influenzare notevolmente i risultati di sostenibilità e circolarità dei materiali compositi durante le fasi di sviluppo, di utilizzo e di riapplicazione nella vita successiva.
Per raggiungere questo traguardo, però, è necessario superare la dipendenza dall’estrazione insostenibile di materiali non rinnovabili e ridurre lo spreco di risorse. Bisogna spingere l’industria dei materiali avanzati a impegnarsi nello sviluppo di una responsabilità sociale che permetta di realizzare catene di fornitura interconnesse e di ragionare in un’ottica di circolarità a livello di sistema.