La fibra di vetro di Schöck Italia rivoluziona l’ingegneria edile

Con un’esperienza maturata in più di 50 anni, Schöck affianca i professionisti offrendo loro prodotti realizzati con materiali innovativi, in grado di semplificare il lavoro e migliorare la qualità costruttiva. Schöck dimostra il suo spirito avanguardistico e lungimirante con Combar, l’armatura in fibra di vetro del futuro che, grazie alle sue caratteristiche e al suo alto profilo tecnologico, rappresenta la nuova frontiera dell’edilizia.

L’acciaio è da sempre utilizzato nelle armature in calcestruzzo in campo edilizio, eppure questo materiale presenta dei limiti, soprattutto in ambienti particolarmente difficili. Il potenziale di Combar emerge appieno qui, in circostanze costruttive dove l’acciaio dimostra invece i suoi limiti. 

Combar ha una resistenza alla trazione superiore rispetto alle normali armature in acciaio, vanta un’incredibile stabilità e può essere impiegato nelle opere edili più insidiose come laboratori chimici ed istituti di ricerca, perché non è soggetto a corrosione ed elettromagnetismo.
Schöck è anche ecosostenibilità: sostituendo l’acciaio con la fibra di vetro già in fase di costruzione, il bilancio ecologico migliora fino al 27% ed è possibile ridurre non solo la produzione di CO2 ma anche la dispersione di calore nella struttura.

La fibra di vetro permette di ottenere elementi leggeri e compatti ma allo stesso tempo dotati di grande robustezza, resistenza e soprattutto longevità.
Ecco l’azienda ha realizzato di tre elementi innovativi: 

  • le barre in fibra di vetro Combar, compatte, leggere e versatili da impiegare come armatura speciale nelle opere edili;
  • i pioli in fibra Isolinkutilizzabili come armatura nelle pareti prefabbricate o a doppia lastra;
  • Isokorb C-XT, il nuovo elemento portante isolante con barre in fibra di vetro, presentato per la prima volta in Italia in occasione di MADE Expo a Milano.

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