Melges 40, il carbonio nelle regate


Se ne parlava da tempo e oggi finalmente è stato svelato il nuovo Melges 40, che promette di diventare il nuovo monotipo di riferimento nella fascia alta, di fatto il sostituto del Farr 40 che resta una delle barche di maggior successo dello yacht racing (lo stesso studio Farr, con il 400, non è riuscito a sostituire il suo best seller). Si tratta del Melges più grande, un sogno che a Zenda inseguivano da ormai tre anni. In considerazione della difficile congiuntura economica globale, si trattava di saper scoccare la freccia nel momento giusto, quello in cui si fosse certi di fare centro. Il futuro dirà se la tempistica è stata azzeccata, di certo la barca e il circuito di regate già predisposto per il 2017 paiono dar ragione al Melges team. Costruito interamente in carbonio da Premier Composites Technologies, il disegno di M40 esce dallo Studio Botin: le linee d’acqua visibili dai rendering raccontano di una carena che beneficia dell’enorme mole di ricerca fatta per i TP52 e i Maxi 72, ma scalata su una dimensione di 12 metri. Dotato di canting keel e deriva mobile di prua, con bompresso in carbonio retraibile, ha una notevole superficie velica. Il peso complessivo è limitato a soli 3250 kg + 680 kg per l’equipaggio di otto velisti (più un ospite). Il prezzo non è stato ancora rivelato ufficialmente, ma sarà decisamente vantaggioso in considerazione del tipo di barca e della sua qualità costruttiva e progettuale.
Fonte: www.pressmare.it


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