Inaugurato nello Yorkshire, alla presenza di ospiti reali – il Duca e la Duchessa di Cambridge e il Principe Ereditario del Regno del Bahrain, il Principe Salman bin Hamad Al Khalif – il nuovo McLaren Composites Technology Centre (MCTC), occuperà a regime 200 addetti impegnati nella produzione di telai in fibra di carbonio.
Nello stabilimento, che si estende su 7mila metri quadri di superficie coperta e costruito su un sito che in passato ospitava una miniera di carbone, è iniziato lo sviluppo dei prototipi delle “vasche” (telai) in fibra di carbonio di nuova generazione che equipaggeranno le supercar del futuro, parte integrante del piano strategico Track25, che prevede il lancio nei prossimi anni di 18 nuovi modelli o derivati.
Il 2019 verrà dedicato al perfezionamento dei processi, per poter arrivare ad una produzione a pieno regime nel 2020, quando l’MTC darà lavoro ad oltre 200 addetti, impegnati nella produzione dei telai in fibra di carbonio destinati al McLaren Production Centre (MPC) di Woking, Surrey, dove avviene l’assemblaggio delle supercar.
La fibra di carbonio è parte del DNA McLaren, avendo la società introdotto il primissimo telaio in fibra di carbonio nel 1981 in Formula 1. Con la scelta di portare in casa la produzione del telaio in fibra di carbonio, aumenta di circa l’8 percento la percentuale (in valore) della produzione made in Britain delle autovetture McLaren, oggi pari a quasi il 50 per cento, in funzione del modello.
