Pannelli solari made in Italy in fibra di carbonio riciclata


La startup milanese Levante e l’azienda Advanced Composites Solutions (ACS), specializzata in progettazione e produzione di componenti in materiale composito, collaborano al riciclaggio dei rifiuti in fibra di carbonio per realizzare un pannello solare portatile e componibile, ispirato agli origami. Il progetto ha vinto questo giugno il Best Practices Award 2022 per l’innovazione, nella categoria Greentech.

Il pannello solare compatto, portatile e dispiegabile, può essere trasportato e utilizzato ovunque, lontano dalle reti di distribuzione energetica. Il prodotto, riciclato e rinnovabile, è in attesa di brevetto. A detta di Levante rivoluziona il concetto di pannelli solari statici, semplificando anche la progettazione di impianti di energia green.

 

Scarti di fibra di carbonio dalle auto

ACS, azienda internazionale con sedi a Bologna e Tortoreto, in Abruzzo, ha fornito alla startup gli scarti di fibra di carbonio per il pannello, recuperati dall’industria automobilistica. La collaborazione tra Levante e ACS mira a migliorare l’impatto ambientale della produzione di entrambe le aziende, riducendo la quantità di rifiuti e materie prime utilizzate.

 

Roberto Catenaro, fondatore di Advanced Composites Solutions

“Siamo sempre stati impegnati in progetti di ricerca che vanno nella direzione di migliorare i processi produttivi e le tecnologie, evitando anche gli sprechi. Siamo felici che la partnership con Levante susciti l’interesse di osservatori privilegiati. Questo ci spinge ad andare avanti con entusiasmo e una maggiore determinazione”.

Secondo ACS, quasi il 40% della fibra di carbonio impiegata nella produzione di una singola auto da corsa viene scartato, un corrispettivo di circa 250 chilogrammi. Attraverso l’upcycling, la fibra di scarto viene successivamente utilizzata da ACS nella produzione di:

  • telaio
  • bracci meccanici
  • cerniere

del pannello solare, in modo da renderlo più leggero e portatile.

 

L’award 2022 di Confindustria

Levante, tra le prime 50 startup in Europa per la mobilità sostenibile e vincitrice di numerosi premi, è nata nel 2021 col concept di semplificare l’accesso all’energia rinnovabile negli spostamenti. I fondatori Sara Plaga, di Varese, e il norvegese Kim-Joar Myklebust, marinai e camperisti appassionati di viaggi nella natura, avevano la necessità di approvvigionarsi di energia in modo continuativo e sostenibile.

Il premio Best Practices Award 2022, promosso e organizzato da Confindustria Salerno, è un prestigioso riconoscimento che da 18 anni viene assegnato a grandi imprese, spin-off e startup italiane. Per promuovere l’innovazione tecnologica e culturale in un’ottica ecosostenibile. In questa edizione partecipavano al premio 60 progetti, selezionati da Confindustria nelle categorie Internet of Things, Digitalizzazione e Greentech.

 

Sara Plaga, cofondatrice di Levante

“Levante vuol generare energia pulita in uno formato portatile. Siamo responsabili dell’impatto del prodotto che stiamo creando. La collaborazione con il partner ACS ci consente di unire e ottimizzare le tecnologie disponibili sul mercato, rendendole più efficaci per un beneficio comune. Ringraziamo Confindustria di Salerno per questo riconoscimento. Rappresenta per noi la conferma che siamo sulla strada giusta verso un mondo in cui l’approvvigionamento delle risorse sarà ottimale”.

 


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