Procedure per la qualificazione e controllo di accettazione dei materiali compositi FRP

 

Prove e procedure per la qualificazione e il controllo di accettazione dei materiali compositi fibrorinforzati FRP in accordo ai criteri di accettazione ICC ES (International Code Council) – AC 125

Negli ultimi anni in Italia è sempre più evidente la necessità di emanare delle Linee Guida per l’accettazione e la certificazione dei materiali compositi fibrorinforzati (FRP) per il rinforzo delle strutture in calcestruzzo e muratura. Tale necessità appare ancora più evidente in relazione al punto 11.1 delle NTC 2008, laddove è prescritto che tutti i materiali e i prodotti da costruzione impiegati per uso strutturale debbano essere identificabili, in possesso di specifica qualificazione all’uso previsto e debbano altresì essere oggetto di controllo in fase di accettazione da parte del Direttore dei lavori. Peraltro il documento normativo riguardante gli FRP, “Istruzioni CNR DT200 R1/2013” recita: «A tutt’oggi non esistono norme Europee per la classificazione e certificazione dei compositi utilizzati per il rinforzo strutturale».
In questo quadro normativo si inserisce la prolungata discussione circa l’approvazione di un documento da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici contenente le “Linee Guida per la identificazione, la qualificazione ed il controllo di accettazione di compositi fibrorinforzati a matrice polimerica (FRP) da utilizzarsi per il consolidamento strutturale di costruzioni esistenti”.
In questo campo altri paesi hanno prodotto documenti che possono essere di riferimento per l’Italia ed in particolare negli Stati Uniti è presente l’ente certificatore International Code Council (di seguito ICC-ES) che ha emanato già da alcuni anni i criteri di accettazione per la certificazione dei materiali compositi fibrorinforzati FRP.
Nel presente articolo viene descritta la campagna di prove eseguita dal Laboratorio del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (DiSt) dell’Università di Napoli – Federico II° in collaborazione con l’Università di Miami – College of Engineering, finalizzata al rilascio della certificazione ICC-AC125 per alcuni sistemi FRP commercializzati negli Stati Uniti dalla MAPEI S.p.A. Nel corso di tale campagna una notevole quantità di test di caratterizzazione fisico-meccanica e strutturali è stata eseguita in diverse condizioni ambientali. L’analisi dell’iter metodologico seguito, offre vari ed interessanti spunti di riflessione per la definizione dell’analogo documento in Italia.

Autori:

Alberto Balsamo, Università di Napoli “Federico II’’ – Dipartimento Di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, albalsam@unina.it
Daniele Alfonso Pisapia, Università di Napoli “Federico II’’ – Dipartimento Di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, daniele.pisapia@libero.it
Ivano Iovinella, Università di Napoli “Federico II’’ – Dipartimento Di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, ivano.iovinella@unina.it
Giulio Morandini Mapei S.p.A. Milano, Italy, composite@mapei.it

Didascalia immagine: costruzioni in FRP

 


Leggi anche

Nel campus dell’Università di Scienze Applicate di Reutlingen è stato fondato Texoversum, un centro di formazione, ricerca e innovazione per la tecnologia trasversale nel campo tessile. La facciata tessile del nuovo edificio misura quasi 2.000 metri quadrati ed è stata realizzata da fibr GmbH (Stoccarda) in modo da combinare il potere innovativo di questo settore con la 160ennale tradizione di Reutlingen come luogo tessile. I componenti sono stati avvolti da fibre fissate con una speciale resina plastica…

Leggi tutto…

L’illuminazione naturale è da sempre una risorsa nella progettazione architettonica. Già ai tempi dei romani si costruivano chiese e abitazioni con lucernari vetrati. Oggi, grazie all’evoluzione tecnologica, architetti e ingegneri possono scegliere tra diverse soluzioni in grado di combinare illuminazione solare, comfort termico e facilità di installazione. Una di queste è la cupola, che, avendo una struttura simile a quella dei lucernari, favorisce il passaggio della luce verso l’interno dell’edificio…

Leggi tutto…

In occasione dell’evento JEC Forum ITALY – organizzato da JEC Group in collaborazione con Assocompositi – del prossimo 6-7 giugno 2023 a Bologna, Prof. Luigi Ascione terrà un intervento all’interno della sessione “Applicazioni dei compositi nel costruito”. Disponibile ora l’abstract dello speech!…

Leggi tutto…

L’energia eolica è una delle risorse di energia rinnovabile più utilizzate. Le pale delle turbine eoliche, tuttavia, essendo realizzate in resina rinforzata con fibre di vetro o carbonio, sono difficili da riciclare a fine vita e spesso vengono smaltite in discarica. Per risolvere il problema, un’azienda italiana, esperta nella produzione di componenti edilizi prefabbricati, e una polacca, specializzata nel riciclo di rifiuti, hanno collaborato allo sviluppo di un procedimento di recupero degli scarti di vetroresina delle pale eoliche che vengono poi incorporati in miscele di cemento per dare vita ad un blocco da costruzione ecosostenibile. …

Leggi tutto…

Il rilevante intervento di restauro conservativo dell’ex Mercato ortofrutticolo generale di Genova ha permesso di mantenere l’integrità materica delle superfici e l’unitarietà del complesso, riportando allo stato di efficienza i diversi edifici. I progettisti che si sono occupati dei lavori hanno potuto contare sulla collaborazione di Kerakoll che ha fornito loro la propria di linea di sistemi di ripristino e rinforzo Geolite, GeoCalce e Geosteel…

Leggi tutto…