Il muscolo ha una forma a spirale ed è composto da gomma di silossano (un composto chimico che contiene ossigeno e silicio) rinforzata con fibra di carbonio. Questi nuovi muscoli possono sostenere un lavoro fino a 758 joule, 18 volte in più di quello normale prodotto dai muscoli naturali.
Il muscolo artificiale ha mostrato una prestazione eccellente anche con un basso voltaggio.I ricercatori hanno ottenuto questo risultato mentre provavano a perfezionare una precedente versione di super-muscolo, realizzata con fili di nylon ritorti su se stessi, fino a formare una sorta di molla. L’idea era di mantenere la conformazione “attorcigliata” utilizzando un materiale ancora più resistente. Gli scienziati hanno scelto, quindi, la fibra di carbonio (che sopporta bene le sollecitazioni ma è allo stesso tempo leggera) resa più flessibile con l’aggiunta di una specie di silicone.Per ottenere la contrazione e far piegare il muscolo si applica una lieve corrente elettrica alle estremità: il silicone si riscalda e spinge verso l’esterno le fibre di carbonio, facendo espandere il diametro del muscolo e accorciandone la lunghezza. Così il peso attaccato viene sollevato. Nei test è bastato uno stimolo contenuto per ottenere prestazioni da supereroe!
Il team ha sviluppato, inoltre, un modello matematico che predice come funzionerà il muscolo a seconda dei parametri di partenza: una sorta di “libretto delle istruzioni” per chi volesse utilizzare il nuovo materiale nella robotica, nella preparazione di protesi o dispositivi per assistere nella deambulazione umana.