Lamiflex, leader nella produzione di componenti chiave in materiale composito per un’ampia gamma di settori, e BGreen Technologies, startup innovativa attiva nel settore delle biotecnologie industriali, hanno annunciato i vincitori della Lamiflex Challenge in occasione della seconda edizione di BioTopics presso il Kilometro Rosso di Bergamo.
BioTopics, alla sua seconda edizione, è un percorso di condivisione e divulgazione inerente ai temi delle:
- biotecnologie
- sostenibilità
- bioeconomia-circolare
dove professionisti, aziende e università si confrontano e condividono con il pubblico esperienze e progetti all’insegna della sostenibilità, fornendo nuove conoscenze, ispirazioni e spunti inattesi.
La Challenge Lamiflex nasce come progetto di BGreen Technologies in partnership con BGix e Associazione Biotecnologi Italiani con l’obiettivo di dare la possibilità a studenti e professionisti del settore di mettersi in gioco e proporre una soluzione innovativa riguardante un tema di sostenibilità emerso all’interno del contesto aziendale.
La richiesta di Lamiflex si fonda sulla necessità di trasformare processi aziendali ormai assodati per renderli più sostenibili attraverso l’impiego di biocompositi, trovando una valida sostituzione per gli attuali imballaggi terziari in materiale tradizionale utilizzati per le spedizioni internazionali.
Giacomo Ghilardi, COO di BeGreen Technologies racconta
“I biocompositi presentano elevate prestazioni in termini di proprietà meccaniche, numerosi vantaggi di lavorazione, sono materiali leggeri e presentano caratteristiche di rinnovabilità, economicità, ecocompatibilità, riciclabilità e degradabilità. Proprio grazie a queste proprietà hanno crescentemente attirato l’attenzione dell’industria dell’imballaggio, in particolare in tutte quelle applicazioni dove i compositi convenzionali devono affrontare problematiche e limitazioni riguardanti principalmente l’aspetto ambientale ed economico. Il progetto presentato dai vincitori della sfida apporta benefici e proprietà aggiuntive utili al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che Lamiflex si prefigge e fornisce ulteriori spunti di sviluppo per l’impiego di questi materiali innovativi”.
Ad ottenere la vittoria è stato il gruppo “Bionext”, composto da:
- Sara Fernanda Orsini, dottoranda in Scienza e Nanotecnologia dei Materiali presso l’Università Bicocca
- Carlo Esposito e Antonio Lanzillotti, entrambi studenti di laurea magistrale del corso di Biotecnologie Industriali dell’Università Bicocca di Milano.
Il progetto presentato prevede lo sviluppo di un nuovo concept di imballaggio basato sull’impiego di materiali innovativi quali una plastica bio-based (PLA), un polimero termoplastico sempre più utilizzato in sostituzione alla plastica tradizionale, e lignina, reperibile dagli scarti dei processi produttivi e con un focus speciale quindi sulla circolarità.
Lo studente Carlo Esposito racconta
“Il processo di ricerca relativo ai materiali è stato per noi estremamente interessante, ma ancora più formativa è stata la possibilità di scontrarci con le criticità che derivano dalla reale messa in pratica di quanto appreso a livello teorico e con le necessità produttive aziendali. Siamo davvero soddisfatti del risultato e di aver apportato il nostro contributo ad un progetto di ricerca in cooperazione con un’azienda del territorio ed esperti del settore”
La proposta non si è limitata alla scelta dei materiali ma ha coinvolto anche le fasi di design e progettazione, con l’ideazione di pannelli alveolati ad incastro, che permettono di ridurre il peso e il quantitativo di materiali impiegati per la produzione dei pannelli stessi, e di combinare diverse dimensioni a seconda delle necessità, riducendo così ulteriormente l’impatto ambientale del trasporto dei pannelli.