sensori a fibra ottica

Webinar | Sensori a fibre ottiche: monitoraggio strutturale ed esperienze R&D sui multifunctional textiles

Partecipa al webinar per approfondire questi temi
‘Sensori a fibre ottiche: monitoraggio strutturale ed esperienze R&D sui multifunctional textiles’
Mercoledì 3 marzo, ore 11:00– 12:00
Clicca qui per riservare il tuo posto

 
Il monitoraggio strutturale (SHM, Structural Health Monitoring) è il rilevamento delle condizioni di una struttura e della loro evoluzione nel tempo, attraverso misure strumentali acquisite mediante sensori

È il primo passo di un processo seguito da diagnosi, prognosi e stima della vita residua della struttura. La sua finalità è la valutazione dell’integrità di una struttura e la sua capacità di rimanere in esercizio con adeguati livelli di sicurezza. Si stima, così, la vita residua della struttura e si identificano le cause dei processi degenerativi, al fine di supportare operazioni di collaudo e abilitare approcci efficienti di manutenzione.
 

Per la scelta della tipologia di monitoraggio vanno presi in considerazioni diversi fattori tra cui:
    • la tipologia e l’importanza della struttura 
    • i carichi attesi
    • i materiali impiegati
    • le condizioni ambientali
    • e altre voci come i possibili fenomeni di degrado e il budget a disposizione
Vanno, poi, scelti i parametri da monitorare come, per esempio:
  • quelli meccanici (deformazioni, spostamenti, aperture di fessure, tensioni, carichi applicati)
  • fisici (temperatura, umidità)
  • chimici (penetrazione di cloruri, penetrazione di solfati, pH, livello di carbonatazione, ossidazione delle barre)

 
La scelta dei sensori e l’implementazione delle tecniche di acquisizione dei dati costituisce la fase del monitoraggio. Il monitoraggio attraverso sensori a fibra ottica presenta, rispetto all’utilizzo di sensori di tipo tradizionale, una serie di vantaggi che vanno dalle misure ridotte alla trasmissione del segnale a grandi distanze e alla resistenza agli ambienti aggressivi. Una fibra ottica è composta da due strati concentrici, un nucleo cilindrico centrale e un mantello attorno ad esso e trasporta energia luminosa in modo guidato. È insensibile alle perturbazioni elettriche ed elettromagnetiche e rende possibili nuovi approcci di monitoraggio come il multiplexing o il monitoraggio di tipo distribuito.
 

In particolare, in questo webinar analizzeremo esperienze R&D su textiles multifunzionali sensorizzati con sensori a fibre ottiche, sviluppati per applicazioni nei settori civile e geotecnico. Lo sviluppo di questo tipo di materiali innovativi e smart prevede 3 step:
  • il primo passo è la progettazione e lo sviluppo del sistema di rinforzo multifunzionale
  • il secondo passo è l’integrazione del sistema di rinforzo multifunzionale nel prototipo
  • il passo finale è la sua validazione
     

Partecipa al webinar ‘Sensori a fibre ottiche: monitoraggio strutturale ed esperienze R&D sui multifunctional textiles’ per approfondire questi temi.
Clicca qui per riservare il tuo posto
QUANDO: Mercoledì 3 marzo, ore 11:00- 12:00

 
Con Alessandro Largo, Senior Project Manager R&D di RINA Consulting. Esperto in temi di monitoraggio strutturale, materiali innovativi, materiali ecosostenibili.

 


Per scoprire gli altri appuntamenti vai al calendario
Compositi live – webinar è un progetto di informazione e formazione digitale dove esperti ed eccellenze raccontano temi caldi del settore dei compositi attraverso il formato del webinar. È un momento di incontro e confronto online dove puoi essere protagonista: tu ci metti i contenuti, noi ci mettiamo i mezzi e la comunicazione.
Vuoi partecipare anche tu al progetto di Compositi live – webinar? Scrivici una mail.
Per qualsiasi necessità scrivere a: marketing@tecneditedizioni.it

 


Leggi anche

The structural acrylic adhesives ARALDITE®2080 and ARALDITE®2081 from Huntsman have been developed to ensure high strength and lower flammability than traditional methyl methacrylate-based products. For most applications, they require minimal surface preparation and ensure good adhesion performance on different substrates (plastic, composites and metal) along with rapid curing at room temperature….

Leggi tutto…

Un gruppo di ricercatori dell’Università del Queensland del Sud, sotto la guida del dottor Wahid Ferdous, sta studiando come sostituire le traverse ferroviarie in legno per i ponti con un nuovo materiale costituito da fibre composite e materiali di scarto. Il governo dello stato del Queensland e il produttore di traverse in cemento Austrak hanno finanziato il progetto attraverso una borsa di ricerca per l’industria….

Leggi tutto…

Analizzando le proprietà dei nuovi ritardanti di fiamma per materiali compositi, i ricercatori del laboratorio Advanced Fibers dell’Empa, centro svizzero per lo studio dei materiali avanzati, sotto la guida di Sabyasachi Gaan, hanno elaborato una tecnica che permette di rendere recuperabili le resine epossidiche, il cui limite di riutilizzo è intrinseco alla natura di materiali termoindurenti, ossia polimeri altamente reticolati che, una volta induriti, non possono essere sottoposti nuovamente a fusione senza carbonizzarsi….

Leggi tutto…

Refitech Composite Solutions innova i propri processi produttivi, installando una macchina CNC a cinque assi per la finitura di componenti compositi, che si aggiunge ai sistemi già operativi a tre assi. La nuova strumentazione consentirà di eseguire la lavorazione di forme 3D ancora più complesse in modo completamente automatico, ad alta velocità, garantendo una qualità elevata e una riproducibilità perfetta, in vista dei volumi di serie….

Leggi tutto…

Tim Young, Head of Sustainability del National Composites Centre, ha illustrato a “The Engineer” i risultati di una ricerca realizzata dall’istituto che fornisce una panoramica delle possibilità di introdurre soluzioni basate sulla chimica nella supply chain dei compositi nel Regno Unito, al fine di garantire la sostenibilità nel settore….

Leggi tutto…