Ortles Couloir di Salewa è uno scarpone integralmente ramponabile. Nel processo di realizzazione dello scarpone, ritroviamo i materiali tecnici avanzati di Xenia® Materials. L’azienda è infatti entrata in gioco per la produzione del puntale utilizzando una base polimerica. Tale soluzione garantisce rigidità e sostegno e leggerezza, richiesti dal mondo dello sport.
Il processo di produzione dei termoplastici caricati carbonio di ultima generazione, grazie allo stampaggio a iniezione, consente la standardizzazione e la realizzazione di strutture con spessori ottimizzati e con nervature complesse. Con la laminazione tradizionale, invece, questi passaggi sarebbero molto più difficili e costosi. Inoltre il materiale termoplastico è facilmente riciclabile.
Il design compatto, stabile e agile, caratterizzato da una zona delle dita stretta, garantisce a Ortles Couloir precisione nell’arrampicata sia su roccia sia su ghiaccio. L’ingegnoso esoscheletro, reso leggero e robusto grazie all’utilizzo della fibra di carbonio, è collegato alla base dello scarpone tramite una cerniera. In questo modo, è assicurata sia la camminabilità nella fase di avvicinamento sia il supporto durante l’arrampicata.
William Starka, Senior Product Manager Footwer & Equipment Salewa, spiega
“Questo nuovo scarpone è ispirato alle Dolomiti, che sono la nostra casa. Il suo design pulito è una novità assoluta nel settore degli scarponi da alpinismo e ci ha permesso di ottenere grande precisione, totale libertà di movimento e una eccellente stabilità sulla roccia e nell’arrampicata su ghiaccio. Per assicurare una lunga durata nel tempo, abbiamo selezionato materiali tecnici durevoli e di prima qualità. L’Ortles Couloir fa entrare lo sviluppo degli scarponi da alpinismo in una nuova dimensione”.
Enrico Mancinetti, Sales Manager di Xenia® Materials, aggiunge
“Collaborare con Salewa® e con i suoi partner è stata una grande sfida partita da un preciso processo di customizzazione che ha comportato la scelta di un polimero e di una percentuale ben definita di fibra di carbonio, un lavoro ad hoc a più mani al quale siamo molto contenti di avere partecipato”.