Sono stati i coni antintrusione a limitare i danni dello speronamento avvenuto alla prima curva del Gran Premio del Bahrain. Il contatto, originato dalla Williams di Valterri Bottas, ha causato la rottura delle parti dinamiche della Mercedes di Lewis Hamilton ma, grazie ai coni antintrusione, pance e radiatori non hanno subito danni. Per regolamento, in vigore dal 2014, due strutture indeformabili antintrusione devono essere montate ai lati della scocca: questi coni sono realizzati in materiali compositi ad assorbimento programmato. Prima della decisione della FIA, i coni erano utilizzati esclusivamente dal team della Red Bull Racing e ogni squadra utilizzava la propria soluzione.
Inoltre i tecnici della Freccia d’Argento hanno coperto le parti elettroniche e idrauliche della vettura con una pelle di carbonio per refrigerarle e per proteggere la monoposto in caso di collisione.
Costretto a riprendere dalla settima posizione dopo il contatto con Bottas, Hamilton è arrivato terzo, limitando sensibilmente i danni.
