Formazione come leva competitiva per le aziende

Quanta Composites Learning & Training è una scuola di formazione professionale nata grazie al coinvolgimento di partner altamente qualificati nel settore dei materiali compositi.
Raccolte le segnalazioni di esigenze specifiche del mercato questa scuola si ripromette di offrire percorsi formativi ad alta specializzazione.

Tutto ciò, è quanto sarà dibattuto al “4° Convegno Nazionale Assocompositi” che si terrà il 6-7 maggio 2015 a Rho Fiera Milano.

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Extreme light insulator system application

ELISA è un sistema di costampaggio di assorbitori acustici e termici su un manufatto realizzato in LWRT – Light Weight Reinforced Thermoplastics.
Il notevole risparmio di manodopera, in componentistica e degli investimenti sono solo alcuni dei temi che verranno esposti durante la presentazione.

Tutto ciò, è quanto sarà dibattuto al “4° Convegno Nazionale Assocompositi” che si terrà il 6-7 maggio 2015 a Rho Fiera Milano.

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Auto prodotte con la stampate 3D carbonio, grafene e resine

Già da questo autunno si potranno trovare sul mercato auto prodotte con la stampante 3D, a dichiararlo è la Local Motors azienda di Phoenix, che ha trovato il modo di produrre e riciclare le auto con la stampante 3D.
I mezzi sono completamente customizzabili e per la loro costruzione vengono utilizzati oltre alle resine carbonio, grafene e metallo.

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Membrana porosa in grafene per la desalinizzazione dell’acqua di mare

Nuove forme applicative del grafene che, oltre ad essere un materiale innovativo che rivoluzionerà il campo delle apparecchiature elettroniche, è anche oggetto di continue ricerche e sperimentazioni anche nel campo della depurazione e della desalinizzazione.
Questo prodigioso materiale sta incuriosendo i ricercatori di tutto il mondo e pare potrà essere d’aiuto per numerosissime applicazioni.

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Una nuova filiera per il riciclo di fibre di carbonio

Negli ultimi anni, la crescita esponenziale dei materiali compositi ha posto sempre più in luce la necessità di un processo di riciclo, di questi materiali, tecnicamente ed economicamente sostenibile. Tra tutte le possibili alternative, l’unico processo che ha raggiunto la fase di industrializzazione e commercializzazione è il recupero di fibre di carbonio mediante pirolisi.

Tutto ciò, è quanto sarà dibattuto al “4° Convegno Nazionale Assocompositi” che si terrà il 6-7 maggio 2015 a Rho Fiera Milano.

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Uno yacht a vela con 75 metri di albero in carbonio

La Perini Navi ha presentato il suo secondo yacht a vela da 60 metri di lunghezza, il Perseus 3. A stupire è stato l’albero: sia per l’altezza che per la sua composizione. Infatti, quest’ultimo, è alto 75.8 metri (tra i tre alberi più alti mai creati) ed è stato costruito interamente in carbonio grazie alla collaborazione con la società Future Fibres. La nave ha anche già vinto 4 premi da parte della giuria di esperti di design e nautica da diporto agli Showboats Awards 2015.

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Stanford, creata una batteria in grafene e alluminio

Alcuni ricercatori della nota Università americana di Stanford hanno sviluppato una nuova batteria record. La batteria è composta da schiuma di grafene, usata come catodo, e stagnola, usata come anodo. I vantaggi rispetto alle batterie in Litio sembrano essere molti: è flessibile, si può caricare in un minuto invece che in un ora, è molto duratura e, per concludere, è più economica da produrre.

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Procedure per la qualificazione e controllo di accettazione dei materiali compositi FRP

In Italia è sempre più evidente la necessità di emanare alcune linee guida per l’accettazione e la certificazione dei materaili compositi fibrorinforzati (FRP). L’esempio è già stato dato da altre nazioni, tra cui gli Stati Uniti, che grazie all’International Code Council, hanno emanato alcune certificazioni dalle quali prendere spunto.

Tutto ciò, è quanto sarà dibattuto al “4° Convegno Nazionale Assocompositi” che si terrà il 6-7 maggio 2015 a Rho Fiera Milano.

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Nasa in partnership per lo sviluppo di compositi

La NASA ha formato una partnership con altre 5 organizzazioni per sviluppare al meglio le potenzialità dei materiali compositi nel campo aeronautico. I rappresentati di ognuna della 5 organizzazioni saranno parte del settore NASA dedicato allo sviluppo delle potenzialità degli aerei. L’obiettivo di questo dipartimento è quello di ridurre del 30% la produzione e le certificazioni temporali delle singole parti di ogni aereo, attraverso l’uso dei materiali compositi.

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Microonde per parti di aerei in compositi

Il Prof. Richard Day, gallese di nascita, ha attirato l’attenzione dei più grandi centri di ricerca nel settore compositi con i suoi studi su microonde che ridurrebbero sensibilmente il tempo per la costruzione di parti, in compositi, degli aerei. Le microonde sono già state utilizzate per riparare i materiali compositi, ma i ricercatori non sono mai riusciti a creare un processo solido per la produzione industriale. Quest’ultimo è l’obiettivo che tenteranno di raggiungere il Professor Day assieme a AMRC e NCC attraverso un piano triennale di sviluppo della tecnologia.

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