Fondata nel dicembre del 2019 da tre amici e velisti, la start-up Northern Light Composites, con sede a Monfalcone, è specializzata nello sviluppo di materiali compositi riciclabili per la costruzione di barche a vela. Recentemente, ha ideato rComposite™, un composito riciclabile, che unisce una matrice termoplastica a fibre naturali o riciclate e a “l core Atlas HPE” di NMG Europe. Garantisce un basso impatto ambientale e un fine vita sostenibile.
Innovazione al servizio della nautica
rComposite™ ha caratteristiche meccaniche paragonabili a quelle della tradizionale vetroresina, un prezzo allineato ai competitor, ma è decisamente meno inquinante.
Per dimostrare che si tratta di un materiale pronto per il mercato, nlcompTM ha costruito una imbarcazione da regata, EcoRacerTM, di 7,69 metri, interamente realizzata in resina termoplastica e fibra di lino, dotata inoltre di:
- vele riciclabili
- motore elettrico
- pannelli solari.
In tre anni di attività, la start-up ha presentato quattro prototipi di imbarcazione:
- EcoPrimus
- EcoOptimist
- EcoRacerTM
- EcoFoiler
ottenendo riconoscimenti in tutta Europa.
Oggi nlcompTM è in procinto di realizzare due nuove barche, una da regata e una per la crociera sportiva, firmate dal talentuoso Yacht Designer Matteo Polli. Nella loro costruzione saranno impiegate resine a matrice termoplastica e materie prime a basso impatto come la fibra di lino e il basalto, oltre al core Atlas HPE by NMG Europe.
Non solo imbarcazioni
La nautica non è l’unico ambito in cui trova applicazione la tecnologia sviluppata da nlcompTM. rComposite™ può essere utilizzato, infatti, in numerosi settori che vanno dall’arredamento agli accessori, senza dimenticare realtà industriali più complesse come l’automotive o il comparto delle energie eoliche.
La start-up ha impostato la sua attività principalmente su tre differenti business unit:
- principale: dedicata alla progettazione e alla vendita di imbarcazioni a vela e a motore
- seconda: si occupa di ingegnerizzazione di imbarcazioni in eco-design
- ultima: è quella della consulenza ad aziende che operano nel settore dei compositi, circa le strategie per affrontare un percorso di transizione ecologica.
L’impegno nel sociale
Attualmente la start-up è coinvolta in due progetti di pubblico interesse:
- “Yacht Recovery Project” rivolto al ritrovamento e al recupero delle barche abbandonate in tutto il territorio nazionale
- “ecoOptimist for Sailing School“, lanciato in collaborazione con la non-profit inglese Clean Sailors, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani velisti sull’importanza di praticare uno sport pulito e di utilizzare tecnologie e materiali sostenibili, in un’ottica di tutela dell’ambiente.