La Cina sta investendo ingenti capitali statali nella multinazionale Advanced Technik Composite Corp (ATTC), lo sviluppatore cinese di compositi rinforzati in fibra di carbonio. L’ultimo round di finanziamenti, di circa 75 milioni di dollari, punta a far competere il gruppo sul mercato internazionale delle componenti in carbonio di fascia alta. Un settore dominato da colossi come la nipponica Toray.
Tra gli enti e i fondi governativi che partecipano all’operazione commerciale ci sono:
- Sun Rock Capital, sussidiaria del Guosheng Group per lo sviluppo di progetti industriali innovativi
- la principale banca d’investimento Bojiang Investment Management
- il Guohua Fund
- il Southern Industrial New Material Fund
- lo Zhejiang Rongteng Venture Capital
- altre società di fund management cinesi.
La domanda interna di fibra di carbonio
Fondata nel 2017, la multinazionale Advanced Technik Composite Corp (ATTC) si è concentrata nella progettazione e nella produzione di parti strutturali composite in fibra di carbonio di fascia alta, soprattutto per:
- il comparto aerospaziale
- il comparto ferroviario
- l’automotive di veicoli elettrici e ibridi.
Le tranche di investimenti sono mirate ad aumentare e approfondire il coordinamento tra le tecnologie sviluppate da ATCC e i comparti del distretto produttivo sul delta del fiume Yangtze. Nell’obbiettivo di spingere l’industria manifatturiera cinese dei compositi in fibra con oltre il 90% di contenuto di carbonio, sia sul mercato nazionale sia in quello internazionale.
Per la manifattura cinese la fibra di carbonio è vitale, per le eccellenti proprietà meccaniche, nel comparto della difesa nazionale e nell’industria militare e aerospaziale. Le stime industriali prevedono una domanda interna di fibra di carbonio di quasi 2,4 miliardi di dollari entro il 2025.
Le acquisizioni in Germania per l’aerospaziale
Già fornitore certificato di materiali compositi per Airbus e Boeing, ATTC punta a diventare un attore globale dei compositi in fibra di carbonio. Nel 2018, la società, che conta tre sedi produttive e due centri di ricerca e sviluppo all’estero tra il Giappone, l’UE e gli USA, ha acquisito interamente le società tedesche COTESA (fornitrice di materiali compositi per Airbus & Boeing) ed EC, che fa materiali compositi per marchi di auto di lusso europei e americani.
Per adesso i principali fornitori internazionali di fibra di carbonio sono le multinazionali giapponesi Toray e Toho, seguite dalle statunitensi di Tobang e Hexcel. Altri gruppi cinesi emergenti nella produzione di compositi in fibra di carbonio sono Jiangsu Hengshen, Weihai Guangwei Composites e Sinofibers Technology.