La famiglia Grand Soleil porta al VELA Festival il GS 43 e l’LC 46


Grand Soleil 46 LC
La prima impressione nel vedere un rollbar a bordo di un Grand Soleil è per tutti disorientante. Ed è proprio intorno a questo elemento, costruito di serie in fibra di carbonio, che si sviluppa il centro dell’innovazione di questo quattordici metri. Il trasto della randa fissato sul rollbar permette di liberare il pozzetto dalla scotta, di avere la possibilità di riparare l’intero pozzetto da sole, onde e vento con sprayhood e bimini e di rendere così lo spazio esterno più vivibile e riparato. Rimanendo in coperta altra caratteristica che si nota immediatamente è la “radicale pulizia”: una “barca wireless” ovvero senza scotte e drizze libere in coperta ma tutte recessate e rimandate in zona timoneria. Qui trova spazio una doppia ruota alla quale sono rimandate tutte le manovre su quattro winch elettrici a doppia velocità, disponibili tra gli optional (due per lato posizionati a una distanza un po’ troppo ravvicinata). Una sola persona, senza bisogno di muoversi dal timone, è in grado di controllare tutte le manovre in solitario, anche il gennaker (fissato a prua sulla delfiniera in fibra carbonio e dotato di sistema “Go Furling”) e il fiocco dotato di rollafiocco Facnor e sistema autovirante di serie (su richiesta è possibile armare una doppia rotaia in tuga per avere anche un genoa al 106%). Un altro aspetto protagonista di questo progetto è stato il comfort a bordo: il pozzetto e le panche non hanno nulla da invidiare a quelle di un cinquanta piedi e inoltre è stata pensata una zona relax anche a prua, dove può essere posizionata una doppia cuscineria protetta dal sole da un tendalino a pantografo recessato. Non mancano ovviamente gli ampi spazi per lo stivaggio, sia in coperta che negli interni: nonostante sotto le panche del pozzetto non siano presenti gavoni, per far spazio alle cabine poppiere, ci sono a disposizione un ampio gavone di poppa e due ulteriori spazi per lo stivaggio al di sotto delle sedute del timoniere. A poppa si apre infine una spiaggetta dai volumi importanti alla quale si accede facilmente grazie a un gradino ripiegabile.

Grand Soleil 43
Il Grand Soleil 43 è frutto del progetto di Claudio Maletto. Dotato di una generosa superficie velica è nato per macinare buone prestazioni in regata (la superficie velica è di 96 mq). Un’imbarcazione che ben mostra quell’eleganza sobria e inconfondibilmente italiana che ne fa un oggetto da guardare. Le sue caratteristiche sono velocità, comodità, maneggevolezza e bellezza. Una carena con poca superficie bagnata, potenti sezioni di poppa, stile squadrato e spigoloso addolcito da angoli smussati e da superfici curve. Lo scafo e la coperta sono realizzati in sandwich, mentre il ragno interno è in composito di fibra di carbonio per ottenere uno scafo leggero, ma al contempo rigido e resistente alle torsioni.


Leggi anche

Verspieren Italia è una società specializzata nella consulenza e nelle soluzioni assicurative. Le sue principali sedi sono a Milano, Treviso, Napoli e Trieste con un team di collaboratori altamente specializzati e di grande esperienza, in grado di fornire un servizio di consulenza professionale dedicato, sia nella fase di acquisizione del cliente, sia nella fase successiva di gestione delle problematiche assicurative.Il settore dei compositi e le aziende che lo popolano sono sicuramente i nostri interlocutori ideali e privilegiati, infatti annoveriamo già tra i nostri clienti soci di Assocompositi. Per tutti i suddetti motivi, e per condividere un ulteriore esperienza con i nostri clienti, alla fine abbiamo deciso anche noi di associarci!…

Leggi tutto…

Dash-CAE, società di ingegneria specializzata nella produzione di componenti in carbonio per la Formula1, ha lanciato TR01: un rivoluzionario telaio monoscocca economico, versatile, leggero e ad alta rigidità per auto stradali, che consentirà lo sviluppo di progetti innovativi e a basso costo nei settori automobilistico e motorsport. …

Leggi tutto…

Il National Composites Center (NCC) sta promuovendo un progetto industriale congiunto (JIP) che affronterà la sfida del benchmarking delle prestazioni di permeabilità dei tubi compositi termoplastici (TCP) per la distribuzione dell’idrogeno. L’obiettivo verrà raggiunto attraverso la produzione di campioni di tubi standardizzati, che costituiranno un database di misurazione della capacità del rivestimento e del materiale di rinforzo….

Leggi tutto…

L’azienda belga Umbrosa sviluppa ombrelli e ombrelloni per esterni che, essendo utilizzati anche in ambienti costieri o boschivi, devono essere in grado di sopportare l’esposizione prolungata al vento forte, all’acqua salata, alle piogge e ai raggi solari. Per migliorare le prestazioni meccaniche dei propri prodotti, Umbrosa ha scelto di affidarsi ad Exel Composites che ha progettato nervature in compositi per ombrelli….

Leggi tutto…

La supply chain dell’Additive Manufacturing in scena dal 28 al 29 settembre 2023 nella cornice del Museo Alfa Romeo per la XI edizione del Convegno/Exhibition RM FORUM…

Leggi tutto…