La NASA premia i compositi sostenibili per l’aviazione

Le realtà selezionate studieranno come produrre materiali compositi avanzati utilizzando processi innovativi. I compositi, che sono costituiti dall’unione di due o più materiali, che insieme ne generano uno con proprietà superiori, sono fondamentali per la costruzione di strutture aeronautiche leggere e resistenti. L’ulteriore sviluppo di questi materiali in questo settore potrebbe portare a una riduzione del peso degli aerei, con conseguente diminuzione del consumo di carburante e delle emissioni di carbonio.

 

Verso una maggiore sostenibilità del settore

Questo investimento della NASA rappresenta un passo importante verso un’aviazione più green. Le emissioni di carbonio prodotte dal trasporto aereo, infatti, rappresentano una quota significativa dell’inquinamento globale; la loro riduzione è, quindi, fondamentale per mitigare i cambiamenti climatici. Le tecnologie verdi, come i materiali compositi avanzati e i processi di produzione innovativi, svolgono un ruolo importantissimo in questa sfida.

 

L’impegno dell’agenzia spaziale nelle questioni ambientali

La NASA, conosciuta principalmente per le sue missioni aeree, svolge anche un ruolo importante nella lotta al cambiamento climatico. L’agenzia spaziale americana, infatti, promuove tecnologie innovative che possono aiutare a ridurre le emissioni di carbonio e sostiene la ricerca scientifica sul cambiamento climatico. Questo recente investimento nelle tecnologie verdi per l’aviazione è solo l’ultima di una serie di iniziative mirate alla promozione di un futuro più sostenibile.

 


Leggi anche

Plataine, fornitore di soluzioni di AI e Industrial IIoT per l’ottimizzazione della produzione, ha intrapreso una collaborazione con l’Advanced Technologies Lab for Aerospace Systems (ATLAS), parte del National Institute for Aviation Research (NIAR) della Wichita State University, per esplorare le possibilità di evoluzione digitale dei processi di produzione di compositi avanzati, grazie all’analisi dei dati….

Leggi tutto…

Un consorzio composto dalle PMI ÉireComposites e Plasma Bound e dall’Università tecnologica di Dublino ha ottenuto un finanziamento governativo di 2,5 milioni di euro per il progetto Ad Astra, che ha l’obiettivo di promuovere l’adozione di materiali compositi leggeri in diverse fasi del processo produttivo dell’industria aerospaziale. Il lavoro sarà sostenuto nell’ambito del DTIF (DISRUPTIVE TECHNOLOGIES INNOVATION FUND) Call 5, guidato dal governo irlandese e da Enterprise Ireland….

Leggi tutto…

AIMPLAS e TNO hanno concluso il progetto ELIOT, che prevede una revisione completa delle tecnologie di riciclaggio per compositi e biocompositi. Durante i test sono stati valutati dodici metodi applicati a sei diversi materiali. La solvolisi e la pirolisi sono risultate le alternative più promettenti per la produzione su larga scala. La pirolisi, tuttavia, ha dimostrato di avere costi economici ed ambientali maggiori rispetto alla solvolisi, dal momento che genera il 17% in più di anidride carbonica e sviluppa il doppio del calore….

Leggi tutto…

In occasione dell’evento JEC Forum ITALY – organizzato da JEC Group in collaborazione con Assocompositi – del prossimo 6-7 giugno 2023 a Bologna, Leonardo Spa terrà un intervento all’interno della sessione “Nuovi modelli per l’innovazione e nuove tecnologie”. Disponibile ora l’abstract dello speech!…

Leggi tutto…

Nell’ottica di rendere più sostenibile l’industria aerospaziale, i compositi a sandwich possono sostituire i termoindurenti tradizionali nella creazione di parti strutturali degli aerei, senza rinunciare alla resistenza in ambienti estremi o in situazioni di carico imprevisto. EconCore sta lavorando con Airbus, Fraunhofer e il Politecnico della Danimarca (DTU) alla realizzazione di un timone sostenibile per un aeromobile in compositi a nido d’ape….

Leggi tutto…