La nuova fabbrica automatizzata di Hexagon Metrology


Per la prima volta ad un’esposizione italiana, i visitatori dello stand Hexagon Metrology potranno vedere la più recente macchina di misura a coordinate (CMM) Leitz SIRIO. La macchina di misura a braccio orizzontale, dotata di tavola rotante integrata e magazzino utensili, può essere agevolmente integrata nelle linee di produzione e alimentata da sistemi di trasporto pezzi. Alla EMO 2015 verrà esposta anche la CMM compatta per officina TIGO SF. Possiede una struttura aperta su tre lati, che la rende ideale per l’impiego con la gestione robotizzata dei pezzi, e verrà presentata con un sistema interamente automatico di carico e scarico.

Oltre all’integrazione con sistemi robotizzati di trasporto pezzi, Hexagon Metrology offre soluzioni robotizzate di misura con laser tracker a sei gradi di libertà (6DoF) in grado di trasformare i robot industriali standard in sistemi precisi e versatili per applicazioni automatizzate, dalla verifica al montaggio. I visitatori alla EMO potranno vedere il Leica Absolute Tracker AT9606 DoF in azione, mentre tra gli altri prodotti per la misura portatile vi sarà il Leica Absolute Tracker AT402, preciso ma di prezzo contenuto, come pure una serie completa di prodotti della gamma di bracci di misura portatili ROMER Absolute Arm.

Tradizionalmente le CMM venivano collocate in laboratori protetti o sale metrologiche,” afferma Levio Valetti, Marketing & Communications Manager in Hexagon Metrology. “Ma il tema di EMO 2015 è costruire il futuro. Ora abbiamo la possibilità di offrire una misura precisa anche nelle condizioni meno asettiche dell’officina. Siamo stati in grado di sviluppare nuovi modi di integrare le CMM nei processi produttivi. Attraverso l’interconnessione con i sistemi di produzione a livello meccanico, logistico, elettronico e di IT, possiamo fornire informazioni immediatamente fruibili per plasmare e correggere il processo, contribuendo così a ridurre al minimo il rischio di produrre pezzi non conformi.”

EMO 2015 avrà luogo dal 5 al 10 ottobre a Milano Rho, e i prodotti Hexagon Metrology saranno al Pad. 7, Stand E 19-F09.


Leggi anche

AIMPLAS e TNO hanno concluso il progetto ELIOT, che prevede una revisione completa delle tecnologie di riciclaggio per compositi e biocompositi. Durante i test sono stati valutati dodici metodi applicati a sei diversi materiali. La solvolisi e la pirolisi sono risultate le alternative più promettenti per la produzione su larga scala. La pirolisi, tuttavia, ha dimostrato di avere costi economici ed ambientali maggiori rispetto alla solvolisi, dal momento che genera il 17% in più di anidride carbonica e sviluppa il doppio del calore….

Leggi tutto…

In occasione dell’evento JEC Forum ITALY – organizzato da JEC Group in collaborazione con Assocompositi – del prossimo 6-7 giugno 2023 a Bologna, Leonardo Spa terrà un intervento all’interno della sessione “Nuovi modelli per l’innovazione e nuove tecnologie”. Disponibile ora l’abstract dello speech!…

Leggi tutto…

Nell’ottica di rendere più sostenibile l’industria aerospaziale, i compositi a sandwich possono sostituire i termoindurenti tradizionali nella creazione di parti strutturali degli aerei, senza rinunciare alla resistenza in ambienti estremi o in situazioni di carico imprevisto. EconCore sta lavorando con Airbus, Fraunhofer e il Politecnico della Danimarca (DTU) alla realizzazione di un timone sostenibile per un aeromobile in compositi a nido d’ape….

Leggi tutto…

Oggi parlare di aviazione sostenibile, vuol dire porsi l’obiettivo di ridurre il peso strutturale dei velivoli, limitando al contempo anche i consumi e le emissioni. Per raggiungere tale scopo è opportuno sostituire le parti metalliche con equivalenti in compositi, che possiedono elevati rapporti di resistenza e rigidità rispetto al peso. NLR (Netherlands Aerospace Centre) sta esplorando le potenzialità della produzione additiva su larga scala di materiali termoplastici rinforzati con fibre….

Leggi tutto…

De Havilland Dash 8, il nuovo aeromobile della Universal Hydrogen, si è alzato per la prima volta in volo a inizio marzo del 2023. Uno dei suoi motori a turbina era stato sostituito da un propulsore elettrico a combustibile a idrogeno di classe megawatt, che includeva un’elica in fibra di carbonio con profilo alare a cinque pale del diametro di 2,3 metri….

Leggi tutto…