Precisione e velocità nella misura


Hexagon Metrology punta forte sull’Italia. Il gruppo svedese, tra i maggiori fornitori mondiali di sistemi di misura per le applicazioni di metrologia industriale, ha nel nostro Paese uno dei suoi mercati strategici. Un mercato ben presidiato: in Italia hanno sede uno dei principali stabilimenti produttivi per macchine di misura a coordinate del gruppo, un dipartimento di Ricerca e Sviluppo e una Divisione Commerciale che copre con una rete di vendita diretta e agenti tutto il territorio nazionale.
Tra i settori in maggior espansione sui quali si focalizza l’interesse dell’azienda vi è quello dei materiali compositi, in particolare il comparto automotive e aerospaziale, dove l’alta precisione e la qualità di misurazione assicurata dalle tecnologie Hexagon sono fondamentali per il rispetto degli elevati standard di qualità e sicurezza richiesti in queste lavorazioni.
Accanto a una vasta gamma di soluzioni, l’approccio a questi mercati trova un altro punto basilare nei servizi e nell’assistenza post-vendita. Attività che rappresentano quasi la metà del fatturato realizzato in Italia e che l’azienda ha ulteriormente potenziato.
«Il nostro rapporto con il cliente inizia molto prima della fornitura di un sistema di misura e continua dopo l’installazione – ha spiegato Levio Valetti, Marketing Manager di Hexagon Metrology Italia, incontrato a Milano in occasione del BI-MU, la manifestazione biennale della macchina utensile, robotica e automazione -. L’obiettivo è fare in modo che chi possiede uno dei nostri sistemi possa contare su di noi per ogni esigenza, sia di assistenza sia di consulenza applicativa, fino ad arrivare a vere e proprie terzializzazioni di attività di misura che il cliente non è in grado di portare avanti da solo».
Una vicinanza all’utilizzatore anche geografica. A questo scopo la società ha creato e sta ulteriormente espandendo una rete nazionale di centri operativi, i Precision Center, e di partner autorizzati capaci di rispondere il più rapidamente possibile e in un raggio d’azione contenuto alle richieste.
Così, alle quattro sedi dirette di Milano, Verona, Bologna e Torino, si è da poco aggiunto il Precision Center di Napoli con due sale climatizzate, una per la verifica funzionale e metrologica di bracci articolati portatili ROMER e l’altra equipaggiata con macchine di misura a coordinate e sistemi portatili per i servizi di formazione, consulenza applicativa e le attività di misura su commessa. «Siamo presenti nell’area centro-meridionale da tempo, ma al personale residente mancava una vera sede di riferimento per alcune attività che finora venivano demandate ai centri nel Nord Italia – ha commentato Valetti –. L’area di Napoli è strategica per la presenza di numerosi clienti, in particolare dei settori automobilistico e aeronautico, che hanno accolto molto positivamente l’iniziativa e che stanno già fruendo dei servizi a disposizione».
Durante l’estate, inoltre, è stato rinnovato il Centro Retrofit & Aftermarket di Orbassano, alle porte di Torino, per potenziarne alcuni servizi. Nello specifico, il Centro dispone di una sala a temperatura controllata per la revisione dei Laser Tracker Leica Geosystems, con un tunnel lungo 25 metri per la calibrazione dei sistemi e per certificarne l’accuratezza; una sala, controllata in un ristretto campo di temperatura, per la revisione e calibrazione dei bracci articolati portatili ROMER; e una nuova area metrologica per le misure dimensionali su commessa, attrezzata con macchine di misura a coordinate, ottiche, sistemi portatili e strumentazione di base.
Per quanto riguarda le soluzioni tecnologiche, sono stati presentati i due nuovi sistemi di bracci di misura portatili: ROMER Absolute Arm Compact, capace di garantire misure 3D ad alta precisione in un volume di 1,2 metri, e ROMER Absolute Arm SI, con scanner laser integrato, per la digitalizzazione e la modellazione 3D, la verifica della nube di punti, il reverse engineering e la prototipazione rapida.
Proprio per i sistemi Absolute Arm, pensando ad applicazioni che prevedono lavorazioni su superfici complesse e su materiali lucidi più difficili, come parti lavorate o stampate in fibra di carbonio, è stato sviluppato lo scanner laser esterno di ultima generazione Hexagon Probe Laser 20.8. Il sistema, grazie a un’ampiezza di scansione regolabile fino a una lunghezza della linea di 230 mm e una frequenza di scansione fino a 150.000 punti al secondo per il rilevamento di nuvole di punti 3D ad alta velocità, consente il rilievo su qualunque materiale in modo molto rapido.
La velocità di acquisizione, 15 volte superiore rispetto alla versione precedente, è la principale caratteristica del nuovo scanner laser T-Scan 5. Il suo impiego, abbinato al Leica Absolute Tracker, consente di acquisire con la massima precisione centinaia di milioni di punti su qualsiasi superficie, compresa la fibra di carbonio, anche nelle aree più difficili da raggiungere e senza alcuna preparazione specifica. Le elevate frequenze di scansione assicurano il riconoscimento ottimale degli elementi da misurare, rilevando anche i dettagli più piccoli. Il nuovo scanner, inoltre, è indicato anche per le applicazioni di automazione e robotica, ambiti sui quali il gruppo da alcuni anni ha intensificato la ricerca.


Leggi anche

Il peso dei satelliti spaziali può rendere costoso il raggiungimento dell’orbita terrestre bassa (LEO). Se ne sono rese conto le aziende australiane che hanno dovuto fare i conti con i fornitori di lancio che fatturano i carichi utili al chilogrammo. È emersa quindi la necessità di utilizzare strutture più leggere, ma al tempo stesso robuste, per resistere in ambienti spaziali con temperature estreme….

Leggi tutto…

Axiom Space, ideatore della prima stazione orbitale commerciale, ha annunciato una collaborazione con Prada, luxury brand milanese fondato nel 1913, per la creazione delle tute destinate agli astronauti della missione Artemis III della NASA. Sarà il primo sbarco sulla Luna con equipaggio dai tempi dell’Apollo 17, che risale al 1972….

Leggi tutto…

Con l’obiettivo di promuovere l’adozione di tecnologie verdi nel settore aeronautico, riducendo conseguentemente, le emissioni di carbonio. La NASA ha deciso di stanziare cinquanta milioni di dollari per finanziare quattordici organizzazioni che si occuperanno dello sviluppo di processi di produzione e materiali compositi avanzati per le strutture degli aerei…

Leggi tutto…

Il Fraunhofer Institute for Manufacturing Technology and Advanced Materials IFAM di Stade (Germania) sta sperimentando nuovi materiali e soluzioni di automazione per produrre velivoli più leggeri ed efficienti. Queste tecnologie rappresentano un passo decisivo sulla strada della sostenibilità, dato che ogni chilogrammo di peso risparmiato in un aereo passeggeri comporta una diminuzione del consumo di cherosene fino a 120 kg all’anno….

Leggi tutto…

La supply chain dell’Additive Manufacturing in scena dal 28 al 29 settembre 2023 nella cornice del Museo Alfa Romeo per la XI edizione del Convegno/Exhibition RM FORUM…

Leggi tutto…