Record breaking figures for JEC World 2017

jec-world-2017

Indeed, the 4 “Innovation planets” that showcased the latest composites innovations were focused on Aerospace, Automotive, Better Living and Building. Besides, JEC Group launched its new publication “The Future of Building” during JEC World 2017. “We are very happy with the participation and the enthusiasm the composites professionals expressed. We are grateful and are committed to go further, “she adds.

Over the 3 days, the event recorded an increase of +10% professional visits compared to 2016, i.e. 40,607 in attendance counting 78% International Visitors from 113 countries.

photo1
We strongly believe in collective intelligence and all our operations aims at evolving the Golden Triangle: Industry, Research and economic authorities such as regional or national entities. It is certainly part of our success, both for JEC Group and here for JEC World”, comments Frédérique Mutel.

Alongside the many International Pavilions, every French Regions were also represented.

2017 new services:

The high degree of interest in JEC World also lies in the fact that JEC World perpetually renews itself constantly. “Each year, new products and services are offered to Exhibitors and visitors. For instance, in 2017, the Startup Booster competition, the new planets, the electronic devices and the giant LED screen on the VIP Club, are some of our novelties and improvements that refined customer experience.” Comments Anne-Manuèle Hébert, Show Director of JEC World and European Shows.
photo2

Highligths:

JEC Group also welcomed special guests who are passionate with composites such as Gregg Lemond, champion & cycling expert, Thomas Coville, new solo, round-the-world record on maxi trimaran, Leilani Münter, Electric GT Pilot, or Nandor Fa, Vendée Globe 8th place contestant.

 

JEC WORLD 2017 KEY FIGURES

  • 1,300 exhibitors
  • 40, 607 Professional visits (+10%)
  • 6 conferences
  • 53 Speakers
  • 2 Halls (65,000 square meters, 69,9654,18 ft2)

SAVE THE DATE FOR JEC WORLD 2018: March 6,7,8, 2018


Leggi anche

AIMPLAS e TNO hanno concluso il progetto ELIOT, che prevede una revisione completa delle tecnologie di riciclaggio per compositi e biocompositi. Durante i test sono stati valutati dodici metodi applicati a sei diversi materiali. La solvolisi e la pirolisi sono risultate le alternative più promettenti per la produzione su larga scala. La pirolisi, tuttavia, ha dimostrato di avere costi economici ed ambientali maggiori rispetto alla solvolisi, dal momento che genera il 17% in più di anidride carbonica e sviluppa il doppio del calore….

Leggi tutto…

In occasione dell’evento JEC Forum ITALY – organizzato da JEC Group in collaborazione con Assocompositi – del prossimo 6-7 giugno 2023 a Bologna, Leonardo Spa terrà un intervento all’interno della sessione “Nuovi modelli per l’innovazione e nuove tecnologie”. Disponibile ora l’abstract dello speech!…

Leggi tutto…

Nell’ottica di rendere più sostenibile l’industria aerospaziale, i compositi a sandwich possono sostituire i termoindurenti tradizionali nella creazione di parti strutturali degli aerei, senza rinunciare alla resistenza in ambienti estremi o in situazioni di carico imprevisto. EconCore sta lavorando con Airbus, Fraunhofer e il Politecnico della Danimarca (DTU) alla realizzazione di un timone sostenibile per un aeromobile in compositi a nido d’ape….

Leggi tutto…

Oggi parlare di aviazione sostenibile, vuol dire porsi l’obiettivo di ridurre il peso strutturale dei velivoli, limitando al contempo anche i consumi e le emissioni. Per raggiungere tale scopo è opportuno sostituire le parti metalliche con equivalenti in compositi, che possiedono elevati rapporti di resistenza e rigidità rispetto al peso. NLR (Netherlands Aerospace Centre) sta esplorando le potenzialità della produzione additiva su larga scala di materiali termoplastici rinforzati con fibre….

Leggi tutto…

De Havilland Dash 8, il nuovo aeromobile della Universal Hydrogen, si è alzato per la prima volta in volo a inizio marzo del 2023. Uno dei suoi motori a turbina era stato sostituito da un propulsore elettrico a combustibile a idrogeno di classe megawatt, che includeva un’elica in fibra di carbonio con profilo alare a cinque pale del diametro di 2,3 metri….

Leggi tutto…