Repoxyble, una ricerca europea sui compositi in ambito automobilistico e aerospaziale

A portare avanti gli studi sarà un team composto da sedici partner provenienti da otto Paesi europei:

  • Spagna
  • Regno Unito
  • Svizzera
  • Grecia
  • Slovenia
  • Italia
  • Austria
  • Portogallo.

La PMI spagnola Avanzare sarà capofila. A rappresentare l’Italia ci saranno l’Airi (Associazione italiana per la ricerca industriale), il Distretto aerospaziale della Campania e l’azienda Omi, come entità affiliata.

 
Gli obiettivi del progetto

In linea con il Green Deal europeo e il Decennio digitale europeo, che stabiliscono politiche prioritarie in materia di transizione verde, la ricerca mira a sviluppare una nuova classe di materiali ad alte prestazioni che puntino all’efficacia in termini di costi ed energia, alla riciclabilità e quindi alla sostenibilità, per il settore aerospaziale e automobilistico. A tal fine, il team multidisciplinare del progetto applicherà il cosiddetto approccio Safe and Sustainable by Design (SSbD) per lo sviluppo di polimeri-nanocompositi leggeri, innovativi e bio-based, che possono essere in buona parte recuperati e riutilizzati.

 

Il ruolo del Dac

Grazie anche alla collaborazione di OMI, il Distretto aerospaziale della Campania svolgerà la funzione di utilizzatore di tipo aerospaziale e definirà i requisiti funzionali che il nuovo materiale composito dovrà soddisfare per la realizzazione del jet ipersonico Hyplane, proposto come business di riferimento. Una volta che la resina “green” sarà stata sviluppata e prodotta, Omi realizzerà alcuni pannelli strutturali che saranno testati per la validazioneend user”. Le attività che si svilupperanno nell’ambito di Repoxible metteranno in luce le competenze, le risorse umane e i materiali che operano nel settore in Campania.

 

Questione di temperature

I partner hanno indicato il limite massimo operativo di 300°C, mentre la superficie di Hyplane opererà a temperature tra i 250 ei 500°C. Il Dac ha distinto quindi le aree dell’aeromobile sulle quali sono previste temperature non superiori ai 300°C: la parte posteriore del dorso dell’ala e la parte della gondola motore a valle della presa d’aria supersonica. Il business jet ipersonico è indicato nella RIS3 della Campania come possibile prodotto caratterizzante il settore.

 


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