Al Teatro Municipale Romolo di Reggio Emilia è stata presentata la Ferrari SF1000 (sigla di progetto 671), la monoposto di Vettel e Leclerc. La vettura è la settantaseiesima monoposto realizzata dalla scuderia Ferrari per il campionato del mondo di Formula 1. Benché imparentata con la precedente monoposto SF90, l’ultima prima della rivoluzione tecnica prevista per il 2021, la nuova nata ha subito un’importante revisione per ottimizzare il carico aerodinamico e il bilanciamento.
Turbocompressore e sistema di recupero di energia
La SF1000 è la settima vettura della generazione ibrida della Formula 1 iniziata nel 2014. Il turbocompressore e il sistema di recupero di energia sono stati sviluppati per ottimizzare la prestazione della Power Unit 065 nel suo complesso.
Sulla base del progetto della vettura 671, il layout della nuova unità è più compatto e presenta una ulteriore razionalizzazione degli ingombri motore e pacco batteria.
Carrozzeria posteriore
La carrozzeria posteriore della nuova SF1000 è più stretta di quella del 2019, grazie a una forma e una disposizione dei componenti sotto cofano ottimizzate. La carrozzeria rastremata aumenta il carico aerodinamico grazie a un flusso più pulito verso l’ala posteriore. La scatola del cambio è stata miniaturizzata per favorire una forma più estrema di carrozzeria e ottenere un’efficienza di raffreddamento simile a quella della vettura 2019 nonostante i volumi più ridotti a disposizione.
Power unit
La power unit di Formula 1 è formata da sei componenti. Si tratta del motore termico, un V6 da 1,6 litri di cilindrata, cui è collegato un turbocompressore. Ci sono poi due motogeneratori: la MGU-K (Motor Generator Unit Kinetic) e la MGU-H (Motor Generator Unit Heat).
La MGU-K deriva direttamente dal sistema noto come KERS, che recupera l’energia cinetica in frenata e la accumula nel pacco batterie fino a quattro MJ. La MGU-H invece è il motogeneratore che recupera l’energia termica dal turbo.
Un altro degli elementi è il pacco batterie nel quale l’energia recuperata viene accumulata prima di essere impiegata. Il sesto componente è l’elettronica di controllo.
Per la stagione 2020, la Power Unit Ferrari 065 ha migliorato ancora l’efficienza del processo di combustione del motore termico, grazie a una evoluzione di progetto e un nuovo combustibile.
Bargeboards
I bargeboards sono le paratie laterali che sulle vetture di Formula 1 moderne aiutano a direzionare i flussi dell’aria su alcune zone specifiche della monoposto. La SF1000 presenta bargeboards dalle forme più complesse, che dimostrano la ricerca costante su ogni dettaglio per massimizzare l’efficienza aerodinamica.
Sistema di raffreddamento
La vettura 2020 è stata progettata per compattare ancora di più gli elementi e ridurre il peso. Ribassando alcuni elementi del sistema di raffreddamento è stato inoltre possibile ottenere un ulteriore abbassamento del baricentro, a tutto vantaggio della performance della monoposto.
Sospensioni anteriori
I bracci della sospensione anteriore nelle vetture di Formula 1 sono tanto importanti per la dinamica e stabilità del veicolo quanto lo sono per l’efficienza aerodinamica, poiché contribuiscono a indirizzare i flussi verso il posteriore. Sulla SF1000 la disposizione degli elementi della sospensione anteriore è stata migliorata, curando l’integrazione degli attacchi della sospensione con la presa aria freni per massimizzare il carico aerodinamico e garantire il corretto raffreddamento di dischi e pinze.
Muso
Il muso della SF1000 estremizza il concetto del muso della SF90 del 2019, presentando un maggiore sbalzo per le strutture che sorreggono l’ala anteriore. Questo cambiamento migliora il carico aerodinamico.
La nuova struttura del muso ha rappresentato un rompicapo per progettisti e produzione compositi, ponendo una difficile sfida per il passaggio dei crash test di omologazione vettura che è però stata superata al primo tentativo.
Caratteristiche principali
Motore V6
Cilindrata 1600 cm3
Energia Batteria 4MJ
Potenza MGU-K 120kW
Telaio Ferrari SF1000
Telaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo.
Cambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retro.
Comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce.
Differenziale autobloccante a controllo idraulico.
Freni a disco auto ventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.
Peso con acqua, olio e pilota: 745 kg
Ruote OZ anteriori e posteriori 13”
Motore
CILINDRATA 1600 cc
GIRI MASSIMI 15000
SOVRALIMENTAZIONE Turbo singolo
PORTATA BENZINA 100 kg/hr max
QUANTITÀ BENZINA PER GARA 110 kg
CONFIGURAZIONE V6 90°
ALESAGGIO 80 mm
CORSA 53 mm
VALVOLE 4 per cilindro
INIEZIONE Diretta, max 500 bar
Sistema ers
Energia Batteria 4 MJ
Potenza MGU-K 120 kW
Giri Max MGU-K 50.000
Giri Max MGU-H 125.000
Fonte: motorbox.com ‒ Eventuali modifiche sono a opera della redazione di Compositi magazine.