Airbus e ArianeGroup hanno firmato un contratto che riguarda il prossimo lotto di transizione delle grandi strutture in fibra di carbonio di Ariane 6. L’accordo include la produzione e la fornitura di strutture ultraleggere per i quattordici lanciatori della missione, che saranno prodotte entro il 2025.
Il contributo di Airbus
Nel proprio stabilimento di Getafe, vicino a Madrid, l’azienda realizzerà quattro strutture in fibra di carbonio per ogni lanciatore Ariane. Il nuovo impianto industriale 4.0 di ultima generazione includerà una linea di produzione e montaggio dedicata alle strutture di ciascun velivolo.
“La firma di questo contratto è un passo avanti, non solo per Airbus, ma per l’intero programma Ariane 6 – ha commentato Luis Guerra, responsabile dello Space Systems di Airbus in Spagna. – Al tempo stesso dimostra che il contributo delle tecnologie spagnole è fondamentale per il futuro di Ariane 6 delle missioni spaziali europee“.
Tecnologie all’avanguardia
Alcune recenti innovazioni hanno permesso di ridurre la massa e ottenere strutture in un unico pezzo, più resistenti ed economiche. La struttura che verrà utilizzata come interfaccia (superiore e inferiore) sarà la più grande mai prodotta in Europa per il settore spaziale.
“Più si avvicina il volo inaugurale di Ariane 6 e si intensifica la produzione delle strutture per i lanciatori – afferma Stephane Nogatchewsky, Direttore Acquisti di ArianeGroup – più ci rendiamo conto di come la collaborazione tra realtà europee specializzate sia fondamentale per garantire la competitività delle nostre missioni e il mantenimento dell’accesso autonomo allo spazio.”