Strutture multimateriale per velivoli di nuova generazione

A portare avanti la ricerca coordinata dal professor De Pasquale (docente dello Smart Structures and Systems Lab presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e AerospazialeDIMEAS del Politecnico di Torino), sarà un gruppo composto da due centri di ricerca e sei aziende, tra cui:

 
Un passo avanti verso la sostenibilità

MIMOSA ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle prossime generazioni di aeromobili, utilizzando metodologie a basso impatto ambientale e con un minor fabbisogno di materie prime, durante tutta la filiera produttiva del velivolo e per il suo smaltimento a fine vita. Verranno quindi ripensate le modalità di realizzazione, trasporto e montaggio delle strutture, in modo da:

  1. ridurre le fasi intermedie
  2. integrare i processi
  3. limitare la dispersione geografica delle forniture.

Allo stesso modo, al momento della demolizione del mezzo sarà possibile recuperare la maggior parte dei materiali per riciclarli e dare vita a nuove strutture. Questa visione nasce anche dal bisogno di migliorare l’indipendenza delle aziende dall’approvvigionamento di materie prime che potrebbero non essere disponibili a causa di instabilità geopolitiche.

 

Materiali innovativi e riciclabili

In sintesi, il progetto MIMOSA sfrutterà brevetti specifici del Politecnico per arrivare alla produzione di strutture multimateriale composte da leghe metalliche e materiali compositi senza elementi intermedi (adesivi o rivetti) mediante l’integrazione di manifattura additiva metallica, trattamenti superficiali al plasma e fibre di carbonio.

A fine vita, le strutture prodotte con questa tecnologia potranno essere rigenerate grazie a un processo di “atomizzazione” che trasforma gli scarti metallici in polvere a granulometria e composizione controllate in una materia prima “secondaria” che può essere utilizzata per gli stessi processi di additive manufacturing.

 

Linee guida per la regolamentazione

Dato che la normativa in ambito aeronautico è particolarmente stringente, il consorzio si impegnerà soprattutto nella predisposizione di standard produttivi in grado di rispondere ai requisiti per le forniture a livello internazionale. I processi speciali coinvolti sono ad oggi solo marginalmente regolamentati. Si prevede che MIMOSA possa in futuro dare un notevole contributo al loro inquadramento regolatorio.

Come accade per qualsiasi progetto di lungo periodo, i benefici a livello di produzione industriale saranno, con ogni probabilità, di ampia portata anche per comparti differenti da quello aeronautico e si darà il via a diverse iniziative divulgative verso le realtà produttive dei territori.

 


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