Green Carbon Project: la Germania punta sulla sostenibilità

Il Ministero dell’istruzione e della ricerca tedesco ha finanziato con 6,5 milioni di euro il Green Carbon Project della Technical University of Munich (TUM), con lo scopo di progettare materiali compositi con applicazioni tecnologiche innovative e un’alta sostenibilità ambientale. Secondo i ricercatori del TUM, infatti, è possibile produrre nuovi materiali combinando granito allo stato nativo e altre rocce dure con fibre di carbonio di origine vegetale, e ridurre l’emissione di CO2.

Leggi tutto…

Aerogel, una nuova versione aerospaziale dell’isolante termico

Un team di ricercatori coordinati dall’Università della California di Los Angeles (UCLA) ha sviluppato un nuovo materiale ultra leggero e isolante, costituito per più del 99% di aria. Grazie alla sua capacità di resistere alle temperature estreme dello spazio, lo speciale e rivoluzionario Aerogel sarà perfetto per fare da scudo alle navicelle spaziali che nei prossimi anni andranno alla scoperta del cosmo.

Leggi tutto…

Il silicio non smette mai di stupire

Il materiale dell’elettronica moderna imita il grafene, si prospetta un futuro sorprendente per la fotonica. Il silicio può assumere una struttura atomica bidimensionale, analoga a quella del grafene, che potrà rivoluzionare il futuro della fotonica. Il Cnr-Imm presenta soluzioni ottiche mai raggiunte prima

Leggi tutto…

La corazza che disintegra i proiettili

Costruita in schiuma metallica composita, la corazza è in grado di disintegrare i proiettili al momento dell’impatto, compresi quelli appositamente creati per perforare gli scudi, fino a dimensioni di 7,62×63 mm. La schiuma è stata creata dai ricercatori dell’Università del Nord Carolina mentre la struttura super resistente viene sviluppata da un gruppo contoterzista. La corazza potrebbe ben presto sostituire i giubbotti antiproiettile usati oggi nell’esercito. Un’altra applicazione potrebbe essere la protezione dei veicoli militari e dei soldati contro gli esplosivi o i materiali pericolosi

Leggi tutto…

La “colla” per i grattacieli del futuro

Glue is the future of architecture. At least that’s how architect Greg Lynn sees it. And he’s not alone. “Mechanical assembly is already waning in many industries,” Lynn says. “An airplane now is glued together. A car now is glued together. Even a lot of appliances are being glued together.” So why not skyscrapers?

Leggi tutto…

Una struttura comparabile al grafene

Un team internazionale guidato dagli specialisti dell’Università di Ankara ha prodotto un materiale artificiale con una struttura simile a quella del grafene che come è noto è il più sottile, resistente e conduttivo materiale conosciuto. La struttura è costituita da atomi di metalli di transizione al posto di atomi di carbonio.

Leggi tutto…

Il materiale che diventa trasparente

Gli scienziati del MIT hanno messo a punto una teoria per calcolare la differente trasparenza di una struttura polimerica nuova a seconda della sua tensione.
Questo materiale potrebbe essere utilizzato nella progettazione di nuove finestre smart. In pratica queste superfici sarebbero in grado di regolare automaticamente la quantità di luce in entrata.

Leggi tutto…

A base di legno

Forse presto potremo dire addio al polistirene, il materiale a base di petrolio che viene utilizzato per fare polistirolo. In quello che sembra un casco da bicicletta normale, designer svedesi hanno sostituito quello che è comunemente chiamato polistirolo con un nuovo tipo di materiale ammortizzante in materiale espanso a base di legno rinnovabile e biodegradabile.

Leggi tutto…

Un elastomero al grafene per creare robot più umani

In Australia i ricercatori della Monash University hanno messo a punto un nuovo materiale spugnoso creando una specie di pelle artificiale più sensibile di quella umana.
Il nuovo elastomero, potrebbe avere applicazioni nel campo medico, nella robotica e anche per innovare i prodotti elettronici odierni e potrebbe inoltre essere usato per creare protesi altamente sensibili e robot capaci di svolgere operazioni chirurgiche da remoto.

Leggi tutto…