Repoxyble, una ricerca europea sui compositi in ambito automobilistico e aerospaziale

Erea, l’Associazione Europea per la Ricerca in campo Aeronautico, ha annunciato l’avvio del progetto Repoxyble, finanziato dal bando Horizon Europe CL4-2022 – Resilience-01-11, che ha l’obiettivo di sviluppare sistemi di resina epossidica riciclabile multifunzionale a ciclo chiuso, a base biologica depolimerizzabile, per strutture energeticamente efficienti.

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Strutture multimateriale per velivoli di nuova generazione

È stato presentato al Politecnico di Torino MIMOSA (Multimaterial airframes based on 3D joints between AM metals and carbon-fiber composites), un progetto di ricerca, guidato dal professor Giorgio De Pasquale e sovvenzionato dall’Unione Europea attraverso il programma “Horizon Europe”, che entro tre anni dovrebbe dare avvio all’industrializzazione di una nuova tipologia di struttura aeronautica per aerei innovativi e sostenibili.

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I big data per migliorare la produzione delle pale eoliche

L’intelligenza artificiale dà vita ad un processo di produzione di compositi basato su un approccio digital twin, che sfrutta l’apprendimento automatico (ML) dato dai big data per elaborare un gemello digitale da utilizzare nel processo di produzione delle lame. Questo framework ML è in grado di fornire un riscontro in tempo reale, riducendo il rischio di difetti e azzerando i costi di produzione dei prototipi fisici.

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Vitrimeri: i nuovi compositi che si riparano con il calore

Grazie alla loro leggerezza e resistenza, i polimeri a base di fibra di carbonio stanno gradualmente sostituendo i metalli in numerose applicazioni, dagli articoli sportivi ai componenti in ambito aerospaziale, passando per le turbine eoliche. Ma resta un problema da affrontare: una volta danneggiati questi materiali sono quasi impossibili da aggiustare o riciclare.

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Sci in fibra di lino per una discesa fluida

Negli ultimi anni la produzione degli sci non ha subito cambiamenti rivoluzionari, ma il miglioramento dei materiali utilizzati ha reso il livello delle prestazioni sempre più alto. La leggerezza degli sci da freeride o freetouring, rinforzati in fibra di carbonio con un’anima in legno, è una qualità particolarmente apprezzata durante la salita, ma ha iniziato a rivelare i suoi svantaggi sulla neve ghiacciata, dal momento che fa fatica a gestire le vibrazioni.

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Riduzione delle emissioni grazie ai compositi a base vegetale

Modificare i materiali compositi, partendo da una base biologica, come il lino o la canapa, comporterebbe una diminuzione delle emissioni inquinanti, dal momento che ci sarebbe meno bisogno di energia per il processo produttivo. Inoltre, la coltivazione della canapa e del lino determina un significativo assorbimento di CO2 dall’atmosfera.

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Unicalce: nuovo socio Assocompositi

Premier è il brand dedicato ai prodotti per l’edilizia di Unicalce S.p.A., che con 11 cave e impianti produttivi è il più grande produttore di calce in Italia. Premier nasce nel 1991 e si è evoluta nel tempo, sviluppando una linea completa di soluzioni che oggi va dai prodotti tradizionali come malte e intonaci, fino a soluzioni tecniche innovative, come sistemi compositi per interventi strutturali o prodotti per l’isolamento termico.

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Position paper Assocompositi sulla circolarità dei compositi

Il 17 gennaio 2022 Assocompositi ha rilasciato il Position Paper “Circolarità dei materiali compositi”. Il documento di posizione è stato sviluppato all’interno del Tavolo di Lavoro Assocompositi sulla Sostenibilità per illustrare le linee guida di una gestione circolare dei prodotti in materiale composito. Si tratta di un importante passo per promuovere un utilizzo sempre più ampio dei componenti in materiale composito che presentano di fatto caratteristiche già perfettamente in linea con un approccio tecnico-economico di tipo circolare.

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Da TEC Eurolab la tomografia computerizzata non ha più limiti

Il Centro tomografico di TEC Eurolab si dota di un acceleratore lineare dieci volte più potente rispetto ai due già posseduti. Permette di effettuare analisi di componenti di grande spessore e di materiali e leghe ad altissima densità, inclusi i materiali per l’additive manufacturing e dei materiali compositi. Questa tecnica di indagine non distruttiva avanzata consente all’azienda di offrire un range di applicazioni unico nel panorama europeo e risponde alle esigenze del settore aeronautico e automotive

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