A seguito di una riunione con la Commissione Ministeriale, tenutasi a metà febbraio, è emersa la necessità di approfondire i risultati di alcune sperimentazioni recentemente condotte per caratterizzare il comportamento a trazione monoassiale e quello nei riguardi dell’aderenza al supporto dei compositi FRCM prima del rilascio di una bozza di documento per le Linee Guida ministeriali di qualificazione degli FRCM.
Dopo un’approfondita discussione dei risultati ottenuti, è stato deciso di condurre un’ulteriore sperimentazione tramite prove di trazione condotte con modalità incrementale di carico e scarico, allo scopo di individuare sulla curva tensione-deformazione il punto limite di valore della deformazione residua da non superare in quanto espressione di danneggiamento irreversibile causato da scorrimento tra matrice e fibre. La qualificazione per il tramite della prova di trazione sarà affiancata da prove di aderenza su supporti normalizzati, per consentire di ottenere informazioni sul meccanismo di rottura mobilitato: rottura per delaminazione (a livello del supporto tra strati di matrice cementizia), tranciamento della rete, sfilamento delle fibre dalla matrice. Tale ultimo meccanismo dovrebbe avvenire per valori della deformazione a carico del rinforzo superiori a quello che caratterizza il punto limite della prova di trazione. Le aziende aderenti al Tavolo di lavoro Assocompositi interessate a partecipare a questa ulteriore serie di prove dovranno contattare entro 15 giorni uno dei laboratori convenzionati per concordare le modalità di preparazione dei campioni. Nel mese di maggio si terrà quindi una nuova riunione del Tavolo di Lavoro che valuterà i risultati delle prove.
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