In orbita il satellite Intelsat-31

Il vettore russo Proton-M ha portato in orbita il satellite geostazionario per telecomunicazioni Intelsat-31 dell’omonimo provider lussemburghese. Il Proton è stato dotato di una nuova struttura interna che prevede l’uso materiali compositi più leggeri che hanno permesso di incrementare la capacità di carico di circa 150 chilogrammi. Il satellite fornirà per almeno venti anni servizi di broadcasting televisivo in America Latina.

Leggi tutto…

Strutture in schiuma per la stampa 3D

I ricercatori dell’Istituto Masdar di Scienze e Tecnologia (Abu Dhabi, Emirati Arabi) hanno ulteriormente sviluppato le potenzialità della stampa 3D: sono riusciti a ridisegnare la struttura geometrica di un materiale, creando una nuova forma in schiuma, leggera ma tenace, che presenta delle interessanti caratteristiche. Le nuove schiume possono essere stampate in diversi materiali, fra i quali i compositi, per migliorare le proprietà termiche, elettriche e meccaniche dei componenti strutturali in molteplici settori, inclusi automotive e aerospace

Leggi tutto…

Nuove rivalità ad alta quota

Secondo i costruttori di Irkut Corporation, il velivolo MC-21 si presenta come un valido competitor di Airbus 320 e Boeing 737, grazie alla migliore efficienza di peso strutturale, a minori costi operativi e al ridotto consumo di carburante. Circa il 45% del velivolo è realizzato con materiali compositi rispetto al 33% ipotizzato nel progetto iniziale. In questo senso, è risultato determinante il supporto di AeroComposit e della sua tecnica di curing. Il debutto nei cieli avverrà nel 2017

Leggi tutto…

GE9X, il gigante dei motori

Il super motore utilizza parti stampate in 3D e materiali compositi. Le pale ridisegnate della turbina – in fibra di carbonio – e la particolare conduzione dell’aria permettono un risparmio di carburante del 10%, senza compromettere potenza o affidabilità. Inoltre gli ingegneri di GE Aviation hanno utilizzato compositi a matrice ceramica per alcune parti del combustore e della turbina per aumentare la resistenza al calore e diminuire il peso. Creato per il Boeing 777X, prenderà il volo nel 2020

Leggi tutto…

Un metodo computazionale per il ciclo di vita delle pale rotori

I ricercatori dell’Università del Texas e dell’Istituto di Ricerca UTA stanno sviluppando dei modelli di calcolo computazionale per prevedere il ciclo di vita e la durata a fatica delle pale rotanti degli aeromobili. Il progetto, della durata triennale e supportato dalla NASA, sarà condotto dal ricercatore Endel Iarve, un eminente esperto di compositi. Il progetto si pone l’obiettivo di simulare il comportamento dei materiali e di ridurre il ricorso ai test

Leggi tutto…

Il dirigibile grande come un campo di calcio

Più lungo di un Airbus A380 e con una capacità di carico di 10 tonnellate, Airlander 10 è pronto per librarsi in volo con la sua fusoliera in fibra di carbonio. Creato da Hybrid Air Vehicles, il dirigibile è denominato ‘ibrido’ perché è il risultato di un riuscito mix delle tecnologie utilizzate per elicotteri, aerei e velivoli aerospaziali

Leggi tutto…

Raggiunta quota 500

Orbital ATK Inc., produttore di sistemi per applicazioni nello spazio, difesa e aviazione, ha segnalato la produzione della cinquecentesima struttura per razzi su larga scala. Realizzata in materiale composito negli stabilimenti di Iuka, in Mississippi, la struttura è destinata a United Launch Alliance (ULA), la joint venture al 50% fra Lockheed Martin e Boeing Company

Leggi tutto…

Magnasense, il nuovo progetto NDT nell’aerospace

L’industria aerospaziale sta effettuando una ricerca attiva per ridurre i costi operativi aumentando allo stesso tempo la sicurezza e la sostenibilità. Il progetto innovativo, denominato Magnasense, svolge un monitoraggio sulla salute strutturale senza contatto, basato su fili magnetici incorporati e sensibili allo sforzo. Le tecnologie di controllo non distruttive sono fondamentali per la competitività, in quanto riducono i tempi di manutenzione e i costi di riparazione

Leggi tutto…

La stampa 3D di Boeing diventa di ghiaccio

Boeing ha brevettato una soluzione per la stampa 3D che renderà gli aerei più sicuri. Le sagome di ghiaccio artificiale stampate in 3D possono essere utilizzate per simulare le situazioni che si verificano in volo, dove le formazioni di ghiaccio su coda o ali possono risultare molto pericolose. Le sagome in 3D, che possono essere realizzate anche in materiale composito, simulano perfettamente le proprietà del ghiaccio naturale. In questo modo i processi di certificazione posso essere più dettagliati e rigorosi, a costi decisamente minori rispetto alle soluzioni ora in uso

Leggi tutto…

Nuovo materiale per scanner portatili

È in grado di individuare perdite di carburante e petrolio e di localizzare esplosivi a base di benzina. Fino ad oggi non esistevano scanner portatili in grado di individuare i vapori inodori e incolori dell’alcano, ingrediente chiave dei combustibili. La nuova fibra composita, inserita nella matrice dei sensori, è formata da due nanofibre che si interscambiano elettroni l’una con l’altra

Leggi tutto…