Le turbine eoliche galleggeranno fino a 2000 metri

Wind Turbine Floats 2,000 Feet

Most wind turbine manufacturers are competing to build taller turbines to harness more powerful winds above 500 feet, or 150 meters. Altaeros is going much higher with their novel Buoyant Airborne Turbine: the BAT. The Altaeros BAT can reach 2,000 feet, or 600 meters.

The key enabling technologies include a novel aerodynamic design, custom-made composite materials, and an innovative control system. The helium-inflatable shell channels wind through a lightweight wind turbine, self-stabilizes, and produces aerodynamic lift, in addition to buoyancy. Multiple high strength tethers hold the BAT in place and a single conductive tether transmits power to a mobile ground station.

Remote customers typically pay over $0.30/kWh USD for electricity. The BAT has the potential to bring affordable wind energy to these communities and industries. The first model will provide enough electricity for a small community, or about a dozen American homes.

Much like other tethered balloons, the Altaeros BAT can lift communication, Internet and sensory equipment alongside the turbine to provide additional services for customers. The addition of payload equipment does not affect its performance.

Photo’s captation: Altaeros BAT trials


Leggi anche

La supply chain dell’Additive Manufacturing in scena dal 28 al 29 settembre 2023 nella cornice del Museo Alfa Romeo per la XI edizione del Convegno/Exhibition RM FORUM…

Leggi tutto…

Plataine, fornitore di soluzioni di AI e Industrial IIoT per l’ottimizzazione della produzione, ha intrapreso una collaborazione con l’Advanced Technologies Lab for Aerospace Systems (ATLAS), parte del National Institute for Aviation Research (NIAR) della Wichita State University, per esplorare le possibilità di evoluzione digitale dei processi di produzione di compositi avanzati, grazie all’analisi dei dati….

Leggi tutto…

Un consorzio composto dalle PMI ÉireComposites e Plasma Bound e dall’Università tecnologica di Dublino ha ottenuto un finanziamento governativo di 2,5 milioni di euro per il progetto Ad Astra, che ha l’obiettivo di promuovere l’adozione di materiali compositi leggeri in diverse fasi del processo produttivo dell’industria aerospaziale. Il lavoro sarà sostenuto nell’ambito del DTIF (DISRUPTIVE TECHNOLOGIES INNOVATION FUND) Call 5, guidato dal governo irlandese e da Enterprise Ireland….

Leggi tutto…

AIMPLAS e TNO hanno concluso il progetto ELIOT, che prevede una revisione completa delle tecnologie di riciclaggio per compositi e biocompositi. Durante i test sono stati valutati dodici metodi applicati a sei diversi materiali. La solvolisi e la pirolisi sono risultate le alternative più promettenti per la produzione su larga scala. La pirolisi, tuttavia, ha dimostrato di avere costi economici ed ambientali maggiori rispetto alla solvolisi, dal momento che genera il 17% in più di anidride carbonica e sviluppa il doppio del calore….

Leggi tutto…

In occasione dell’evento JEC Forum ITALY – organizzato da JEC Group in collaborazione con Assocompositi – del prossimo 6-7 giugno 2023 a Bologna, Leonardo Spa terrà un intervento all’interno della sessione “Nuovi modelli per l’innovazione e nuove tecnologie”. Disponibile ora l’abstract dello speech!…

Leggi tutto…