Perfect cutting technology for the perfect sports car

The Italian automaker Pagani makes some of the world’s most exclusive hypercars. The chassis consists entirely of carbon-fiber parts. For cutting, Pagani has been relying on equipment from Swiss cutting-system manufacturer Zünd for more than 20 years. In 2015, Pagani installed its first cutting system Zünd G3 L-2500. The 2018 was the year of the second G3 L-2500.

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Tecnologia di taglio perfetta per l’auto sportiva perfetta

La casa automobilistica italiana Pagani produce alcune delle hypercars più esclusive al mondo. La monoscocca è realizzata in materiali compositi di ultima generazione come il Carbo-Titanio. Per il taglio, l’azienda modenese si affida da oltre vent’ anni alle tecnologie della svizzera Zünd. Nel 2015, Pagani ha installato il suo primo sistema di taglio Zünd, modello G3 L-2500. Risale, invece, al 2018 l’inserimento in produzione del secondo G3 L-2500.

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Partnership tra Plataine e NIAR ATLAS per promuovere la digitalizzazione nel settore aerospaziale

Plataine, fornitore di soluzioni di AI e Industrial IIoT per l’ottimizzazione della produzione, ha intrapreso una collaborazione con l’Advanced Technologies Lab for Aerospace Systems (ATLAS), parte del National Institute for Aviation Research (NIAR) della Wichita State University, per esplorare le possibilità di evoluzione digitale dei processi di produzione di compositi avanzati, grazie all’analisi dei dati.

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Il disco freno in carbonio da Formula 1 diventa una matita da collezione

La Nanoprom Chemicals Benefit Group ha presentato al JEC Forum Italy di Bologna, un’innovativa matita, firmata dal car designer Michael Robinson, frutto del riciclo dei dischi carbon-carbon usati per le monoposto di F1. Dopo la provocazione della giacca interamente in carbonio, Gianluca Falleti sconvolge per la seconda volta l’industria dei materiali compositi.

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Collaborazione tra ricerca e industria per la produzione additiva dei compositi

Orbital Composites (Campbell, California, USA) ha installato presso l’Università del Rhode Island (URI, Kingston) il multi-robot Orbital S a 12 assi. Si tratta di un innovativo sistema di produzione additiva robotica (AM) che verrà utilizzato dagli studenti e dai ricercatori per migliorare la produzione di compositi avanzati per veicoli subacquei senza equipaggio (UV).

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Le cupole in compositi permettono un miglior utilizzo della luce solare e un maggiore comfort termico

L’illuminazione naturale è da sempre una risorsa nella progettazione architettonica. Già ai tempi dei romani si costruivano chiese e abitazioni con lucernari vetrati. Oggi, grazie all’evoluzione tecnologica, architetti e ingegneri possono scegliere tra diverse soluzioni in grado di combinare illuminazione solare, comfort termico e facilità di installazione. Una di queste è la cupola, che, avendo una struttura simile a quella dei lucernari, favorisce il passaggio della luce verso l’interno dell’edificio

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Progetto Ad Astra per lo sviluppo di una nuova tecnologia di alleggerimento in ambito aerospaziale

Un consorzio composto dalle PMI ÉireComposites e Plasma Bound e dall’Università tecnologica di Dublino ha ottenuto un finanziamento governativo di 2,5 milioni di euro per il progetto Ad Astra, che ha l’obiettivo di promuovere l’adozione di materiali compositi leggeri in diverse fasi del processo produttivo dell’industria aerospaziale. Il lavoro sarà sostenuto nell’ambito del DTIF (DISRUPTIVE TECHNOLOGIES INNOVATION FUND) Call 5, guidato dal governo irlandese e da Enterprise Ireland.

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La solvolisi per riciclare i biocompositi nel settore aeronautico

AIMPLAS e TNO hanno concluso il progetto ELIOT, che prevede una revisione completa delle tecnologie di riciclaggio per compositi e biocompositi. Durante i test sono stati valutati dodici metodi applicati a sei diversi materiali. La solvolisi e la pirolisi sono risultate le alternative più promettenti per la produzione su larga scala. La pirolisi, tuttavia, ha dimostrato di avere costi economici ed ambientali maggiori rispetto alla solvolisi, dal momento che genera il 17% in più di anidride carbonica e sviluppa il doppio del calore.

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Le ruote per bici in fibra di carbonio colorata debuttano al The Cycle Show

Sviluppate per il produttore di telai per bici Parcours, le ruote Chrono in fibra di carbonio di Hypetex sono caratterizzate da una particolare finitura dorata realizzata con il materiale unidirezionale Zlatan. Vantano un’estrema leggerezza e prestazioni sportive superiori rispetto alle tradizionali alternative verniciate.

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